Vibrante primo tempo alla Dacia Arena tra lo Spezia e l'Udinese: malgrado i pochi giorni a disposizione, mister Semplici presenta una faccia nuova delle Aquile, puntando sulla difesa a quattro supportata dalla fisicità di Ekdal e Bourabia a centrocampo, con il folletto ruba-palloni Agudelo a sostegno del tridente d'attacco con Gyasi, Verde e Nzola.
Meglio lo Spezia nei primi 20 minuti non solo per il gol in ripartenza di Nzola al 6', freddo a superare Becao e Silvestri, ma per la personalità e le buone trame di gioco che portano anche Bourabia a tu per tu con il portiere friulano, peccato la mira del centrocampista che non trova la porta sul pallonetto dopo aver fatto un ottimo aggancio.
Dopo il gol di Beto - non off-side per questione di millimetri - la squadra di Sottil ha preso sempre più l'iniziativa sotto le direttive del regista Lovric, creando azioni e scompiglio con Pereyra, Beto e Success.
Soffre lo Spezia per il restante primo tempo, troppo schiacciato all'indietro e preso spesso d'infilata dai raddoppi di Udogie e Ehzibue che trovano il fondo mettendo tante palle invitanti in mezzo.
Nella ripresa Semplici dovrà essere capace a leggere bene la situazione della squadra, indovinando i cambi e cercando di mantenere la palla lontano da Dragowski, autore di un paio di super-interventi nel primo tempo.