Perdere contro la Juve ci stava nei pronostici, ma per quello che si è visto in campo, specie nella ripresa, lo Spezia meritava un pareggio, come minimo un gol per il morale.
E invece... perde anche Dragowski per un infortunio muscolare, l'ennesimo problema simile capitato a giocatori della rosa aquilotta, che fa davvero sorgere dubbi e perplessità sulla qualità dello staff di preparatori e riabilitatori: è vero che anche in serie A gli infortuni sono all'ordine del giorno, ma nello Spezia le statistiche sono da tristi record.
La partita si spiega semplicemente: Juve in vantaggio con Kean sulla prima vera azione offensiva che chiude il primo tempo, il raddoppio nella ripresa nel miglior momento dello Spezia, capace di chiudere la squadra di Allegri nella propria metà campo, ma non altrettanto capace di capitalizzare le numerose azioni offensive.
E ora si complica sempre di più la situazione-salvezza, con il Verona staccato di soli due punti bisogna augurarsi che la Roma di Mourinho stasera faccia bottino pieno per evitare il sorpasso da parte dei veneti.
E occorre anche augurarsi che l'infortunio di Drago non sia serio, perché contare su Marchetti tra i pali nelle prossime sfide è un grosso azzardo per quello che si è visto stasera, meglio Zovko almeno per quanto riguarda i riflessi e i tempi di reazione.
Ora aspettiamo il nuovo mister: domani dovrebbe essere il Semplici-Day, l'ex tecnico del Cagliari sembra essere il profilo prescelto dalla dirigenza aquilotta, speriamo che sia una scelta migliore di quella fatta per tanti giocatori arrivati a gennaio.