Spezia Sampdoria, smaltito l'entusiasmo per la vittoria nel derby è tempo di alcune valutazioni a bocce ferme su quello che è accaduto tra i tifosi fuori e dentro il Picco. Dopo una settimana di proclami rispetto alle problematiche sui biglietti venduti on-line con false generalità, dopo il dato certo degli oltre 1000 tagliandi staccati dai tifosi del Doria tramite il circuito Viviaticket online e tramite le ricevitorie la cosa che ha sorpreso di più è stato l'ingresso dei 100/ 200 tifosi doriani entrati in gradinata all'inizio della gara.
Questi tifosi non sono arrivati in treno come il grosso del tifo doriano ma hanno parcheggiato le loro auto all'interno del parco sportivo Montagna, malgrado le rassicurazioni del Comune che aveva in qualche modo tolto la possibilità ai tifosi delle squadre ospiti di parcheggiare le macchine all'interno.
Non è la prima volta che tifosi delle squadre avversarie lasciano la macchina all'interno del Montagna - lasciando mucchi di spazzatura e ricordi fisiologici ovunque - ma è la prima volta in assoluto che una volta scesi dalle macchine vengono fatti transitare a piedi su Viale Fieschi per l'accesso allo stadio.
Ma perché è successo questo?
In genere per tutti i tifosi ospiti è utilizzabile un tunnel costruito appositamente per loro che conduce dal parcheggio esterno lato via dei Pioppi fino alla curva piscina.
Sabato questo non è successo per un motivo molto semplice: i posti in curva Piscina lato ospiti erano esauriti già da una settimana e quindi l'unico settore dove questi 100 200 tifosi potevano essere collocati in gradinata, anche se non è stato chiarito se avessero o meno pagato il tcket per quel settore di stadio. Probabile che l'intenzione fosse quella di farli uscire da viale Fieschi, ma negli intendimenti c'era probabilmente l'intenzione di farli transitare dal cancello vicino alla piscina Mori che dista poche decine di metri dall' ingresso monumentale dello stadio.
Però quel cancello è tuttora in uso alla Marina Militare e non al Comune e non è stato possibile utilizzarlo.
Così è successo quello che è successo ovvero disordini tra i tifosi del Doria piazzati dentro il Montagna e tifosi dello Spezia che erano tutti assiepati all'esterno su via Dei Fieschi in attesa di entrare allo stadio: lancio di fumogeni da una parte e dall'altra, cori e tensione: per fortuna non si è fatto male nessuno ma rispetto all'organizzazione e alle azioni a tutela dell'ordine pubblico e ci sono davvero tante perplessità.
Alcune di queste, forse le maggiori sono legate al fatto che i tifosi del Doria entrati in gradinata all'improvviso non fossero stati preventivamente scortati e in qualche modo limitati rispetto al resto della gradinata, causando ovviamente momenti di ansia e paura tra quei tifosi spezzini che erano tranquillamente seduti pochi a pochi metri di distanza, alcuni dei quali hanno preferito uscire dallo stadio o comunque spostarsi per evitare di venire a contatto con questi doriani.
Solo dopo 5 minuti abbondanti la polizia che comunque scortava i doriani è salita sulle scalinate formando un primo cordone provvisorio, in attesa di quello poi definitivo messo in atto dagli Steward con ritardo.
Alla fine nessuno si è fatto male, quindi non è successo nulla di grave, lo ripetiamo quindi è andato tutto abbastanza bene ma ilvoto alla prevenzione dei disordini potenziali che potevano comunque scoppiare da un momento all'altro in particolare in gradinata = zero.