Finisce 0-0 un brutto primo tempo tra lo Spezia e il Torino, con più occasioni a favore dello Spezia ma davvero poco gioco, meno possesso palla, insomma niente di nuovo in casa delle Aquile, anche se va riconosciuto lo sforzo di Motta per cambiare le carte in tavola, dal modulo ai giocatori, ma fino a questo momento non è arrivata la reazione che lui per primo si aspettava dopo la pessima sconfitta di Firenze.
Peccato per le occasioni sprecate malamente da Verde e Gyasi, ma lo Spezia ha rischiato di andare sotto per un fallo di mano in area di Nikolau, tutto sommato il pari è giusto ma un punto fa gola solo al Toro, non certo alle Aquile.
Rispetto al Franchi qualche miglioramento c'è: senza Salcedo e Strelec in campo la sfida è almeno ad armi pari, quello che manca oggi è proprio il concetto di gioco predicato da Motta, perché lo Spezia non sta né attaccando né difendendo in undici, come chiede il mister italo-brasiliano.
Ma lo Spezia oggi si gioca davvero tanto, servono maledettamente i 3 punti per sperare in una lenta risalita in classifica, anche in chiave fiducia perché subito dopo la sosta per le Nazionali, il 20 di novembre, si va a Bergamo contro la Top Atalanta.