Vittoria pesante, pesantissima dello Spezia contro il Sassuolo, tre punti d'oro in chiave salvezza con le Aquile che schizzano a 21 punti, vittoria che arriva al termine di una gara palpitante, preparata benissimo da Italiano in grado di controbattere ad una delle squadre più forti della A pur essendo praticamente senza attacco, o meglio senza il bomber Nzola, il vice Piccoli e con Galabinov tenuto in panchina per una strategia tattica tanto temeraria quanto efficace.
Vittoria della squadra, ma su tutti due giocatori meritano un encomio: Kevin Agudelo ha finalmente carburato, pur sempre innamorato del pallone ma oggi è riuscito anche a dare efficacia alle due giocate, strappando letteralmente la difesa emiliana con i suoi scatti che hanno avuto inizio il primo minuto e fine il 94'.
L'altra sorpresa di giornata è stata Leo Sena: qualità e lucidità del brasiliano in mezzo al campo, che ha dato un aiuto fondamentale a Ricci e ha consentito a Maggiore di spostare in avanti il suo raggio d'azione sempre insidioso.
Merito di Italiano quello di captare durante la settimana il livello di rendimento dei singoli giocatori, oggi non era facile riuscire ad imbrigliare il Sassuolo spingendo così in avanti il baricentro della difesa, contro una squadra capace di arrivare alla conclusione in tre-quattro tocchi, e pur con qualche rischio - tra cui la ripartenza con gol di Caputo - alla fine il risultato ha dato ragione al suo coraggio.
E così lo Spezia partito con la speranza di racimolare un punticino al Mapei Stadium torna sul golfo con una vittoria davvero importante, una forte iniezione di fiducia dopo le due sconfitte consecutive contro Roma e Udinese, un passo in avanti in ottica salvezza non indifferente.