Inutile negare la superiorità della squadra di De Zerbi, negli uno contro uno si nota la differenza di velocità della palla ma le Aquile stanno fino ad ora sfoderando una partita dai tratti tattici tanto esasperato quanto coraggiosi, una vera partita a scacchi dove tutti i giocatori di Italiano devono svolgere un ruolo ben preciso per non soccombere davanti ai forti avversari.
Sul campo si è visto: i primi 20' a completo appannaggio delle Aquile che riescono a mantenere il possesso palla e ad imbrigliare il gioco neroverde, con il Sassuolo che non crea nulla di pericoloso dalle parti di Provedel.
Addirittura è lo Spezia ad avere la chance per passare in vantaggio, con la doppia occasione al 17' e al 18', prima con Verde che scheggia la traversa su schema di punizione, un minuto dopo con Maggiore che controlla bene di petto nell'area piccola ma non riesce a imprimere forza al tiro sull'uscita di Consigli.
Il Sassuolo passa alla prima e quasi unica occasione del primo tempo: con la difesa aquilotta praticamente a centrocampo ogni errore tecnico può essere fatale, e così è al 21': alla prima imbucata il Sassuolo passa con tre tocchi da Ferrari a Objang, autostrada per Ciccio Caputo che punta l'area dello Spezia e trafigge senza scampo Provedel al 21' Sassuolo 1 Spezia 0.
Lo Spezia sembra crollare sulle ali dell'entusiasmo del Sassuolo, che spinge e crea alcune buone occasioni sventate da Provedel, ma piano piano le Aquile ritrovano coraggio, in primis con Maggiore che si dimentica del gol sprecato e al 33' si procura una buona occasione liberandosi bene ma calciando alto.
Le Aquile spingono e al 39' agguantano il giusto pareggio su colpo di testa di Erlic da corner, pronta la reazione del Sassuolo che trova anche il gol con Djuricic, annullato per fuori gioco millimetrico dal VAR.
Il primo tempo si chiude con una gran parata di Provedel su Traoré, nell'intervallo mister Italiano dovrà rasserenare i suoi ragazzi e chiedere loro doppia concentrazione e maggior cattiveria in attacco, perché il Sassuolo in difesa non sembra impenetrabile. E si scalda Galabinov...