A due turni dal giro di boa del girone di andata lo Spezia ospita la Samp di Ranieri (Stadio Picco lunedì ore 20.45, arbitra Piccinini, diretta SKY), un derby inedito tra le due squadre, così come è un po' perso nella memoria il gemellaggio tra le due tifoserie, fondato più sulla comune ostilità verso il Genoa che per trascorsi sportivi condivisi.
Per le Aquile tre partite decisamente toste, dopo la Samp di Ranieri sarà doppia trasferta a Torino contro i granata disperati in zona salvezza, ma comunque squadra ben attrezzata prima di andar fare visita alla Roma di Fonseca, in super-forma e attuale terza in campionato dopo il pari contro l'Inter.
Spezia e Samp entrambi reduci da due vittorie di spessore, l'undici di Italiano dal "miracolo" di Napoli al D.A.M., la squadra del suo maestro Ranieri da una convincente vittoria contro l'Inter di Conte a Marassi, due vittorie a spezzare una mini-serie negativa per i blucerchiati - sconfitti da Sassuolo e Roma - e dello Spezia - con tre sconfitte consecutive dopo il pari di Bologna, contro Inter, Genoa e Verona.
Nel gruppo di Italiano alcune novità: in lista convocati sicuramente il nuovo acquisto Saponara, giusto per dare un po' di qualità e sostanza alla corsia offensiva di destra, ma in panchina si rivede anche Galabinov, tornato ad allenarsi con buona intensità a Follo e prezioso per un eventuale staffetta con Nzola, uscito un po' acciaccato dalla sfida di Napoli, niente di serio ma l'attaccante ghanese ha lavorato a parte negli ultimi giorni a scopo precauzionale. Con loro, potrebbe esserci spazio per Leo Sena, quantomeno per capire se il mediano brasiliano potrà essere considerato una risorsa di reparto in considerazione della dipartita - per ora - di Mora e Bartolomei. Rientrano in gruppo anche Ferrer e Chabot, insomma per Italiano di nuovo la possibilità di schierare la miglior formazione possibile.
Senza dimenticare la novità in plancia di comando di Maurizio Felugo, entrato in settimana nel cda al posto di Coari per affiancare e coordinare le operazioni di mercato a fianco del presidente Chisoli. nella speranza che la proprietà consenta di definire quelle poche ma importanti trattative individuate dal Ds Meluso nel rispetto delle esigenze di bilancio più volte ribadite dalla società di via Melara.
Su Saponara alla vigilia Italiano ha sottolineato un concetto: l'ex Viola preferirebbe giocare esterno alto di sinistra, ovvero nel ruolo dove Farias sta deludendo, con la "riserva" Gyasi che sta invece ripagando alla grande la sua fiducia.
La scelta tattica di Saponara a sinistra - non da subito a tempo pieno, per il ritardo di condizione evidenziato dai test a Follo - porrà ovviamente delle variabili tecniche a Italiano, che a destra potrà riabilitare il solo Gyasi, oltre al rientrante Verde e, non dimentichiamo, a Nzola se uno tra Piccoli e Galabinov verrà schierato al centro dell'attacco.
In casa Samp si respira fiducia, 20 punti in classifica per una salvezza quasi scontata, anche perché in squadra giocano talenti assoluti da Keita Balde a Candreva, da Adrien Silva a Fabio Quagliarella, e per l'attacco è in arrivo dal Brescia Torregrossa che avrebbe fatto molto comodo anche a Italiano, senza dimenticare il 2000 danese Mikkel Damsgaard che ha fatto vedere i sorci... blucerchiati alla difesa di Conte.