Uno Spezia incerottato attende il Verona al Picco a caccia di fondamentali punti salvezza: a Luca Vignali la fiducia e la fascia da capitano, Farias in panca per Agudelo, linea mediana targata Meluso con Estevez, Agudelo e Pobega. Nel Verona Kalinic dal primo minuto.

Spezia incerottato quest'oggi contro il Verona di Juric, ma quanto mai intenzionato a muovere la classifica e a centrare la prima vittoria casalinga in campionato. Di fronte due squadre che puntano in primis sulla qualità del gioco non avendo in rosa dei fuoriclasse, anche se va detto che sulla carta i veneti hanno qualcosa in più delle Aquile.

Aquile in cerca di più punti e di meno complimenti, ma è difficile considerando la filosofia di gioco di Italiano che sempre e comunque prevede un possesso palla prioritario, con pochi interpreti - eccetto Nzola - capaci di rendere concreto il predominio tattico.

A Ricci e Acampora ko per i tamponi anti-covid si è aggiunto oggi Bastoni, senza contare le assenze "croniche" dei vari Zoet, Verde, Dell'Orco , Galabinov, Leo Sena, Mattiello. Recuperato invece last-minute Ferrer, che partirà dalla panchina.

Lo Spezia si presenta quindi nel consueto 4-3-3 con capitan Vignali basso a destra, Marchizza a sinistra e Chabot con Erlic centrali, in mezzo Agoumé supportato da Estevez e Pobega, in attacco punta centrale Nzola, con Gyasi a sinistra e Agudelo a destra.

Un Verona forte di 20 punti e del nono posto in classifica arriva oggi al Picco con chiare intenzioni di muovere la classifica, al di là delle parole di elogio rivolte al gioco aquilotto da mister Juric alla vigilia.

Gli scaligeri tornati l'anno scorso in serie A si sono scrollati presto di dosso l'etichetta di squadra rivelazione, chiudendo la stagione scorsa con un ottimo nono posto a 49 punti grazie a giocatori esperti come Veloso e Lazovic – già allenati da Juric al Genoa - e a giovani emergenti tra cui Kumbulla e Zaccagni.

Dopo la sconfitta interna contro l'Inter si è un po' lamentato con la società a causa dell'organico, ma va detto che alcuni valori assoluti – tra tutti il croato ex Milan ed ex Viola Kalinicic – stanno ancora cercando la migliore condizione.

Nel suo 3-4-2-1 il tecnico croato ritrova Lazovic e schiera un po' a sorpresa proprio Kalinic punta centrale dal primo minuto.

Ecco le formazioni ufficiali:

Spezia (4-3-3): Provedel; Vignali, Chabot, Erlic, Marchizza; Estevez, Agoume, Pobega; Gyasi, Nzola, Agudelo. All.: Italiano.

Verona (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Faraoni; Dimarco, Veloso, Tameze, Lazovic; Zaccagni, Barak; Kalinic. All.: Juric.

PRIMO TEMPO

Al 3' scatta Kalinic in netto fuorigioco, ma non si alza la bandierina fino al termine dell'azione con la parata di Provedel, davvero assurda questa regola.

Al 5' nuovo attacco del Verona sul fronte difensivo sinistro, para in presa alta Provedel.

Al 7' la prima azione offensiva delle aquile, ma l'assist di testa di Chabot è preda di Silvestri..

Al 9' clamorosa ocasione per Nzola, bravo a rubare il tempo al suo marcatore ma poco preciso nella conclusione che sfila di poco sul palo destro di Silvestri.

All'11' ripartenza Verona con Kalinic, giallo a Chabot vhr ner frena la progressione, cartellino troppo severo al primo intervento.

Al 14' il primo corner della sfida, per il Verona, mentre è ripreso a piovere in modo incessante.

Al 15' gol del Verona, fuori gioco

Al 18' parte Lazovic sulla corsia di sinistra, fallo e punizione velenosa in arera, sulla conclusione a rete ci mette una pezza Pobega

al 20' sul corner colpo di testa di Kalinic, fuori di un niente ma il Verona si conferma squadra attrezzata e agguerrita.

Al 22ì primo corner per lo Spezia sulla corsia di sinistra, anzi no è solo rimessa laterale, nulla di fatto.

Al 24' pericolosissimo il Verona, sull'asse Barak- Kalinic primo miracolo di Provedel , che si ripete un secondo dopo ma il gioco a quel punto era fermo.

Al 26' continua a pressare il Verona, con lo Spezia costretto a indietreggiare pericolosamente.

Al 28' guizzo aquilotto con Agoumé che innesca Gyasi in ritardo sulla palla, riparte Agudelo sulla destra ma la sua conclusione è da dimenticare.

Superata la mezz'ora sullo 0-0, più Verona che Spezia fino a questo momento, le Aquile devono ringraziare Provedel autore di un paio di parate monstre, una sola ma clamorosa quella sui piedi di Nzola che non ha trovato lo specchio per un nulla.

Al 34' giallo a Estevez che placca Di Marco sull'out di sinistra.

Al 37' riprende un po' di fiducia lo Spezia che riesce a far girar palla malgrado il pressing a tutto campo della squadra di Juric.

Al 39' nuovo brivido per nuovo gol in fuorigioco di Kalinic.

Al 43' ritmi un po' rallentati della sfida, con le due squadre che non vogliono rischiare e cercano di far girare la palla.

Al 45' finisce il primo tempo, Spezia 0 - Verona 9.

SECONDO TEMPO

Nessun cambio nelle due squadre, al 51' dopo una bella azione in profondità di Agudelo per Gyasi, non sfruttata a dovere, è punizione per lo Spezia dala destra con Estevez che mette una buona palla per Erlic.

Al 52' cambio nel Verona, esce Kalinic per Colley, una punta per una punta non cambia nulla.

Al 54' bella discesa di Pobega sulla sinistra, nulla di fatto.

Al 55' siluro di Pobega da fuori area dopo azione in verticale di Vignali sulla destra che non se la sente di concludere a rete, palla indietro a Pobega e Silvestri si salva in angolo.

Al 58' scappa via siulla fascia Gyasi ma al momento del tiro è bravo Dawidowicz a chiudere.

Al 59' corner per il Verona dalla bandierina si sinistra, batte Di Marco.

Al 60' tira Zaccagni, altissimo

Al 65' corner per lo Spezia, niente di fatto.

Al 67' giallo a Estevez che placca Tameze, si scaldano Maggiore e Piccoli, al 68' entrano Maggiore e Piccoli per Pobega e Agudelo, con Nzola che si sposta nel centrodestra e Piccoli si piazza al centro dell'attacco.

Al 68' secondo giallo a Chabot, che tiene per la maglia l'avversario e lascia lo Spezia in dieci contro undici. Peccato perché era interessante poter valutare l'esperimento con Piccoli insieme a Nzola, sarà per un'altra volta

Al 70' Italiano corre ai ripari, fuori Gyasi per Ismajli (da mettere prima al posto dell'ammonito Chabot?), Spezia con il 4-3-2 a soffrire per 20'.

Prende ovviamente coraggio il Verona che prova ad affondare dalla sinistra con Zaccagni,

Al 73' ancora Lazovic, tra i migliori di veneti, rientra sul destro e tira, largo alla sinistra di Provedel.

Al 75' vantaggio Verona, in splendida rovesciata Zaccagni

Al 76' cambio Verona, esce Di Marco per Ceccherini.

Al 78' giallo a Agoume

All'83' corner per il Verona, respinge Nzola, sulla ribattuta respinge Vignali.

Al 85' trattenuta in area su Nzola, nulla per Pairetto.

Ultimi 5' più recupero, lo Spezia alla disperata ricerca del pari, ma è durissima. Comunque le Aquile cercano la zampata di Nzola o di Piccoli in area.

Al 86' corner dalla sinistra, salta bene Erlic alto di poco.

Al 87' esce Zaccagni autore del gol per Salcedo, nello Spezia escono Marchizza e Estevez per Farias e Deiola.

saranno 4 i minuti di recupero

Al 92' bella la torre di Piccoli di testa per Nzola, ma il gioco era fermo per offside.

Finisce 1 a 0 per il Verona, lo Spezia risucchiato in piena zona retrocessione