Finisce 0-0 il primo tempo tra Milan e Spezia, fase di gara segnata da un costante ma sterile predominio della squadra di casa, di fronte ad uno Spezia per nulla barricadero ma condizionato dall'uscita anticipata di Galabinov per un infortunio muscolare dei suoi.
Possesso palla e conclusioni verso la porta (ma tutte o quasi fuori dai pali difesi da Rafael) a vantaggio della squadra di Pioli, in campo senza Ibra e il suo numero 10, Calhanoglu in panchina.
Nel Milan preoccupano non poco la retroguardia aquilotta le incursioni di Diaz sul centro-destro, Leao a destra e Saelemaekers sulla sinistra, ma anche il Milan copre bene su Galabinov e Gyasi, con Verdi che inizia e finisce i primi 47' ispirato.
Dopo una partenza a razzo del Milan, a circa metà tempo lo Spezia tiene bene in difesa e riesce a spostare in avanti il baricentro con Maggiore meglio di Pobega e Ricci, l'equilibrio dura fino al 30' quando si fa male Galabinov e lo Spezia accusa un po' il colpo psicologico pagando con due gialli a Gyasi e Ricci.
Ma il 2001 dell'Atalanta non si emoziona troppo e riesce ad entrare bene in gara, facendo perno sul fisico e sui piedi buoni che aprono un paio di buone giocate per Verde e Gyasi.
Nel bilancio del primo tempo, a favore dello Spezia un paio di parate di Gigi Donnarumma, segno evidente che le Aquile non si sono chiuse in difesa cercando di mettere in pratica gli input di Italiano.
Alla fine della gara manca ancora tutto il secondo tempo, e Italiano dovrà essere bravo a motivare i suoi ragazzi.