Quattordici minuti di black-out nella ripresa costano la prima, pesante sconfitta allo Spezia al debutto in serie A. Il risultato di 4 a 1 matura infatti tutto nel secondo tempo, dal 64' al 76' con la squadra di Italiano che spegne i radar e consente al Sassuolo di dilagare con tre azioni micidiali, a legittimare comunque una vittoria meritata ma non di queste proporzioni.
Gara a due facce: nel primo tempo pur subendo la superiorità di gioco del Sassuolo lo Spezia regge bene e riparte con pericolosità, nella ripresa si fa schiacciare troppo e paga l'assoluta impreparazione tecnico-tattica ad un campionato così impegnativo, contro una squadra che gioca a memoria da tre anni diventando una realtà di spicco della massima serie.
Una sconfitta amara, ma che deve essere analizzata con senso critico costruttivo. Nelle prestazioni dei singoli, è mancato il contributo in mezzo al campo di Pobega, ma il ragazzo è di assoluto valore e lo dimostrerà entrando meglio nei desiderata di Italiano.
Benino la difesa, ma Zoet non ha confermato le aspettative, in termini di autorevolezza e senso di sicurezza nel reparto difensivo. Non bene neppure Sala sulla corsia difensiva di destra, ma a sua discolpa va annotata l'assoluta mancanza di copertura da quella parte di Agudelo, molto interessante in fase offensiva.
Reparto difensivo comunque posticcio, sicuramente da rivedere con altri giocatori in rosa, non male Erlic e Dell'Orco centrali, così come Ramos uscito anche in spinta in diverse occasioni.
In mezzo abbiamo detto di Pobega, non eccellente Matteo Ricci, meglio di lui Bartolomei e, nella ripresa Mora, da rivedere anche il subentrato Deiola.
In attacco un nome su tutti: G-A-L-A-B-I-N-O-V. Il gigante bulgaro autore di una gara eccellente, sia in attacco sia in difesa, un gol e una traversa il suo bilancio d'esordio davvero niente male, vicino a lui da premiare la gara di sacrificio di Gyasi poco lucido in conclusione, da capire meglio l'utilità del talento di Agudelo, mai pericolose le sue conclusioni ma fulminante il suo dribbling, si è mosso bene anche Farias entrato in chiusura di gara.