"Sono veramente contento per il gol, ma sono rammaricato per il risultato - afferma l'attaccante ai microfoni di Sky e DAZN - anche se sapevamo che sarebbe stata una partita molto difficile. Il Sassuolo è una delle squadre che gioca meglio a calcio in serie A e oggi lo ha dimostrato. Comunque, per 60 minuti abbiamo tenuto, poi abbiamo ceduto. Loro giocano insieme da 3 anni, si conoscono a memoria”.
Si sarebbe potuta scrivere una pagina di storia diversa se lo Spezia avesse giocato a Picco? "Il nostro campo è diverso da questo di Cesena, molto probabimente al Picco avremmo giocato meglio”.
All'inizio erano evidenti, tra gli uomini in maglia bianca, emozione e tensione. "E' normale - commenta Galabinov - molti di noi non avevano giocato mai in serie A. Dopo il gol fatto ci siamo sciolti un po' e abbiamo giocato meglio. Comunque il merito credo sia stato quello di non avere mai smesso di giocare. Lo Spezia è una squadra che si sta ancora formando, ci sono stati moltissimi innesti e non ci conosciamo ancora, serve tempo. Servono lavoro, conoscenza, e poi più velocità e consapevolezza. Comunque l'idea del calcio e del gioco ci sono. Dobbiamo scioglierci un po', poi credo che lo Spezia ci possa stare benissimo in questa categoria".
Il mercato è ancora aperto e lo sarà sino al 5 ottobre. "Tutto può succedere - afferma l'aquilotto - ma io sono allo Spezia e sono contento. Squadra e mister mi hanno sempre dato fiducia".