"Ci vediamo costretti a scrivere questo comunicato in quanto anche qui alla Spezia come in tutte le altre città d’Italia stiamo subendo gli effetti dell’ interpretazione errata dell’ articolo 8 da parte del nuovo grande “capitano”, nonché ministro dell’interno Matteo Salvini che viola i diritti costituzionali di ogni cittadino italiano. Entrando nel merito il suddetto articolo afferma che tutte le persone le quali abbiano ricevuto e di conseguenza scontato un daspo dal 1989 ad oggi non possano richiedere o rinnovare la tessera del tifoso quindi l’abbonarsi o il semplice partecipare alle trasferte dove essa sia richiesta.
L’articolo 8 prevede che le società calcistiche non possano rilasciare abbonamenti a prezzi di favore o a titolo gratuito per le persone che in passato siano state sottoposte a daspo o misure di prevenzione, mentre secondo l’interpretazione del ministro anche fare un abbonamento (a prezzo pieno ovvero quello che la società ritiene opportuno verso tutti i tifosi) viene ritenuto un tipo di favore concedendo però di comprare il biglietto di partita in partita. Ovviamente noi allo stadio ci saremo, comprando il biglietto di partita in partita, ma non ci arrenderemo a questo ennesimo sopruso leguleio" Consapevoli della triste realtà di queste leggi senza nessun filo logico e che ci teniamo a ribadire con forza violano i diritti costituzionali, lanciamo un appello: siamo pronti ad affrontare questa ennesima battaglia tutti uniti sotto un ideale a cui serve decisamente altro per essere scalfito!
Nonostante tutto... sempre alta la nostra bandiera!"