Non è politicamente corretto e forse proprio per questo piace. Scontato dire quanto Italia e calcio siano un connubio indissolubile nell’animo dei nostri connazionali. E stare fuori dai mondiali non è stata proprio una bella sorpresa. C’è chi è ancora in lutto, chi ha acceso i ceri a San Gennaro scongiurando un improbabile miracolo, ma si sa la speranza è l’ultima a morire. E c’è chi come Shade ha optato per il gufo.
Il trentenne rapper torinese, al secolo Vito Ventura, noto per avere vinto nel 2011 lo Zelig Urban Talent, MTV Spit nel 2013, voce (anche questo noto per non essere proprio politicamente corretto) del cartoon, South Park e prodotto dall'etichetta discografica Warner Music, si è inventato invece del tifo, il gufo dei mondiali.
1 minuto in free style che esorcizza la tristezza per l’eliminazione dell’Italia.
Ma facciamo un passo indietro per conoscere i suoi brani e i suoi talenti artistici: "Mirabilansia", seguito nel 2016 da "Clownstrofobia", trainato dal singolo "Odio le hit estive" sono i suoi successi.
Ma, oltre a fare il rapper, Shade fa anche il comico: quando non è impegnato in studio di registrazione o sui palchi dei concerti, si esibisce nei cabaret con spettacoli di genere stand-up comedy.
Con “Irraggiungibile” conquista definitivamente il pubblico che oggi già canticchia il suo “E le altre squadre? Meglio gufare” ritornello della sua “Gufo Cup”. E proprio la Gufo Cup è diventata un concorso che si presenta così: “Dimentica i tempi delle fastidiose 'vuvuzelas'. Quest'anno si gufa a ritmo di rap e su StarCasinò portando sfortuna alle altre squadre puoi vincere ben 20.000€! Come? Partecipando alla Gufo Cup 2018, la competizione più irriverente dell'anno. Per darti la carica mentre gufi, guarda il freestyle di Shade!”.
Non è politicamente corretto ma un certo tipo di gufo non conosce regole...