Il corso, organizzato dal Comitato Ligure F.P.I., è iniziato sabato 10 febbraio con 25 partecipanti, con un impegno di circa 8 ore giornaliere, tutti i sabati e le domeniche, per terminare con un esame finale domenica 25 marzo.
Quattordici giornate piene, durante le quali sono stati e saranno trattati vari argomenti: regolamenti e carte federali, con docenti l’arbitro internazionale Vincenzo Lagala e il Presidente Regionale F.P.I. Consuelo Dessena, Fisioterapia, docente Roberto Cirelli, Medicina dello Sport, docente dott. Roberto Gaggino, nutrizione, docente Martina Mazzeo, Metodologia dell’Allenamento, Prof. Domenico Virton, Boxe Giovanile, Prof. Domenico Virton, Enzo Celano (responsabile regionale del settore giovanile), Boxe Amatoriale, Matteo Gigliola (responsabile regionale di settore) e ancora il Presidente Consuelo Dessena , Psicologia dello Sport, Dott. Imerio Tonelli, Boxe Femminile, Antonio Marcimino e Marco Valdettaro, Tecnica e Tattica, con docenti il rappresentante regionale dei Tecnici Francesco Mascaro, Paolo Celano, già formatore regionale F.P.I. e Marco Valdettaro, responsabile regionale del settore dilettanti, maschile e femminile.
La lezione di domenica, tecnica e tattica, tenuta dallo spezzino Valdettaro, si è svolta presso la palestra della scuola del Favaro, sede di allenamento di La Spezia Boxe, una delle sette palestre di pugilato della provincia spezzina; ricordiamo le altre: Pugilistica Varese Ligure, a Varese Ligure, Sarzana Ring, via Carducci a Sarzana, Sport Club Virtus, loc. Lagoscuro di Vezzano Ligure, Round Zero Gym, con sede in via Dalmazio Birago a La Spezia, Boxing Class, Palamariotti, Pugilistica Spezzina, presso il Palazzetto di Viale Alpi.
Tra i 25 corsisti quattro sono gli spezzini partecipanti: Sandro Giannasi, di La Spezia Boxe, e Umberto De Rosa, Antonio Castillo e Ilaria Marconcini della Pugilistica Spezzina.
“Il corso per aspiranti tecnici” - spiega il Presidente Consuelo Dessena - “rispetto a quelli organizzati nei precedenti anni, è stato strutturato in modo leggermente diverso e probabilmente più completo, anche se forse più impegnativo; il nostro fine è creare insegnanti sempre più preparati, la F.P.I., all’avanguardia e modello d’esempio per regolamenti organici, tecnici, sanitari, negli sport da contatto e da combattimento, è sicuramente in posizione d'élite anche tra le federazioni sportive in generale, per competenze, conoscenze e capacità dei propri tecnici”.
In chiusura Valdettaro, tecnico della Pugilistica Spezzina e docente del corso, parla dei partecipanti: “Si tratta di corsisti competenti e motivati, in buona parte con esperienze sportive importanti, ma sopratutto disposti ad apprendere, progredire, ricevere conferme delle proprie conoscenze ed ampliarle; sono consapevoli che l'apprendimento non ha mai fine ed il cambiamento, che è continuo, non deve spaventare ma deve essere il trampolino di lancio per sempre nuovi e superiori traguardi”.