“Venire a Valdagno e fare i birilli per i primi 25 minuti di gara, subire sei reti, dopo è molto difficile recuperare, il loro potenziale è molto forte e a noi pur giocando da Sarzana per tutti gli altri 25 minuti, è mancato un briciolo di fortuna per ribaltare la gara – commenta il Presidente Maurizio Corona a fine partita – Fa rabbia poi vedere un ottimo secondo tempo in cui la squadra ha ritrovato la verve, inoltre bisogna vedere anche le innumerevoli occasioni mancate, diciamo una gara non felice. Comunque io sono contento di quello che i miei ragazzi hanno fatto finora: ho visto una buona squadra contro il Bassano e contro il Thiene, aldilà degli ultimi minuti follia, una fantastica squadra contro il Breganze, cancelliamo il primo tempo di sabato e andiamo avanti. Martedì ospitiamo il Follonica, lo abbiamo incontrato due volte in amichevole in questa stagione, sono un'ottima squadra ma noi abbiamo l’obbligo di provare a fare risultato. Infine il sabato successivo abbiamo l’obiettivo per la città e per lo sponsor di provare a centrare la qualificazione al secondo turno di Coppa Cers, arrivano al Vecchio Mercato i fortissimi Catalani dell’Igualada per l’andata dei sedicesimi di finale di Coppa Cers e li dovremmo fare la partita della vita".
"Ora però è inutile fare troppi calcoli – conclude Corona – guardiamo avanti, partita dopo partita, basso profilo e al pezzo che abbiamo una salvezza da conquistare e una Coppa da onorare. Le prossime due gare al Vecchio Mercato dobbiamo essere tutt’uno pubblico e squadra e abbiamo bisogno della città e del sesto uomo”.
La cronaca della partita
Nell’Admiral Valdagno l’allenatore Franco Vanzo schiera nello starting-five iniziale Cunegatti a difesa della porta, Amato, Fariza, Montivero e Tataranni a disposizione in panchina Romero, Pallares, Campagnolo, Guiotto e il secondo portiere Comin. Dolce risponde con il quintetto base Corona, Rubio, De Rinaldis, Borsi, Festa.
CARISPEZIA ancora una volta deve fare i conti con i propri demeriti. A Valdagno ha sprecato un’altra occasione per mettere fieno in cascina. Rossoneri dai due volti: ad un primo tempo inesistente e sconclusionato, che manda i veneti al riposo su un incredibile 6 a 0, fa riscontro una ripresa giocata alla perfezione in cui Festa (mette a segno una tripletta) prende per mano la squadra e la riporta ad un passo dal pareggio. Termina 6 a 5 per il quintetto di Vanzo ma il Sarzana, quello della ripresa, è da incorniciare.
Come è possibile una metamorfosi del genere? Il Valdagno ha dominato nel primo tempo grazie ad un Romero che ha smistato tre assist vincenti (per altrettanti gol a Tataranni), si è procurato un rigore (Corona lo ha intercettato ad Amato) ed ha fatto il diavolo a quattro. I rossoneri, nel primo tempo, hanno offerto una prestazione inguardabile: il Valdagno ha fatto quello che ha voluto. Una sconfitta davvero amara. Ma veniamo alla cronaca, Valdagno in vantaggio al 3’,30” Fariza parte in progressione dalla destra e si presenta tutto solo davanti a Corona, e lo trafigge. Al 7’16” raddoppio del Valdagno con Tataranni che finalizza un azione di contropiede orchestrata da Montivero. Terzo gol dei padroni di casa al 16’,31” con Amato, che sfrutta un preciso assist di Tataranni. Il Sarzana è inerme e i padroni di casa assoluti padroni della pista. Al 16’,53 quarta rete dei veneti con Tataranni che riceve un prezioso assist di Romero da dietro porta. L’attaccante argentino è una spina nel fianco alla difesa rossonera e al 19’,13” serve un altro assist a Montivero che porta a cinque le reti dei padroni di casa. Non passa neppure un minuto che ancora Romero manda in rete Tataranni. Romero è scatenato e poco dopo si procura un tiro di rigore, va alla battuta Amato e Corona si esalta e respinge. Arriva il suono della sirena che manda le squadre negli spogliatoi con il punteggio di 6 a 0 a favore dell’ Admiral Valdagno.
Ben diversa la ripresa. In avvio Rubio va in gol al 28’,23” poi inizia lo show di Sergio Festa. Romero si fa espellere ed il rossonero porta a due le reti su tiro di prima al 35’,13”. Replica all’36’,53’’ su pregevole assist di Borsi. Poi è il capitano a beffare Cunegatti al 37’,33” mettendo in rete (con una carambola sullo stesso Cunegatti) il 6 a 4. A metà della ripresa Carispezia Sarzana ha, inaspettatamente, riaperto la gara. A quel punto tutto era possibile perchè il Valdagno appariva frastornato e inconcludente in avanti. Quasi la copia perfetta dei sarzanesi nella prima frazione di gioco. Fatto sta che la spinta dei ragazzi di Dolce è veemente e Festa si trova sulla mazza la pallina del possibile 6 a 5 ma la sbaglia. Deinite viene mandato in panchina per 2’ ma Montivero si fa parare da Corona la punizione di prima. Cosa che invece non fa Cunegatti su Festa. Al 48’13’’, su punizione per il decimo fallo di squadra, il materano mette la pallina alle spalle del portierone valdagnese per il 6 a 5. Tutto è possibile, c’è ancora un tiro di prima parato da Corona a Tataranni e un tiro all’ultimo secondo che Cunegatti controlla e i veneti resistono e portano a casa tre punti.
Il pareggio, sicuramente, sarebbe stato il risultato più giusto. Carispezia è atteso martedì 31 ottobre al Vecchio Mercato alle ore 20,45 contro il Follonica.
Tabellino
ADMIRAL VALDAGNO - CARISPEZIA HOCKEY SARZANA 6 – 5 (6 - 0)
HOCKEY BASSANO: Cunegatti (Comin), Amato (1), Montivero (1), Pallares, Fariza (1), Tataranni (3), Campagnolo, Guiotto, Romero. Allenatore: Franco Vanzo.
CARISPEZIA HOCKEY SARZANA: Corona (Bianchi), Rispogliati, De Rinaldis, Rubio (1), Deinite, Dolce, Festa (3), Borsi (1), Zeriali. Allenatore: Francesco Dolce.
Arbitri: Sig. Galoppi (GR), Sig. Canonico (VI) ausiliario Sig.Nicoletti (VI)