Quattro anni da “secondo”, o viceallenatore se preferiamo, alla Rainbow Spezia. Magari andrebbe rivalutata, questa figura sempre presente, nonché costante in un impegno che mai vien meno. Tutto ciò un po' all'ombra del
trainer vero e proprio, inevitabile per un “vice”, ma non si speri di sentirlo dire a Roberto Carro Diacinti (in passato allenatore a livello giovanile al Centro Volley Spezia, al Lunezia, all' Olimpia e al Canaletto). Lui lavora
imperturbabile nel silenzio e se proprio deve parlare, è perché serve al “coach”, o se no per incoraggiare le atlete.
Difficile che la stagione pallavolistica appena alle spalle potesse andar meglio; non è vero?
In effetti. Al primo anno di Serie D femminile ligure, dopo la promozione dalla Prima Categoria, non solo ci siamo salvati senza affanni dai rischi di ritorno in 1.a: ma siamo entrati con merito nei playoff ove peraltro non abbiamo nemmeno sfigurato.
Nel futuro prossimo cosa ci si può aspettare ?
Io sto facendo le mie valutazioni e non è improbabile che resti anche se magari un anno di “stop” non mi farebbe male. Un pochettino stanco lo sono. Mister Francesco Merello è già passato come noto al Lunigiana in Serie C toscana, cosa che è la prima certificazione dell'eccellente lavoro che ha fatto qua, ad ogni modo sono certo che la Rainbow troverà degnissimo sostituto nonostante in provincia gli allenatori non abbondino. Inoltre la solidità societaria, al di là delle scelte tecniche, qui c'è tutta e penso proprio sia destinata a durare. Non solo, ma penso che la dirigenza sia sempre stata brava nell'inculcare e mantenere nelle ragazze la mentalità giusta, al di là della guida tecnica.
Che altro?
Non scordiamoci il gemellaggio che alla “Rain” abbiamo avviato sul finire del 2023 col Chieri di Serie A1. Anche pochi giorni fa c'erano al Palamariotti i tecnici chieresi, a visionare e “indottrinare” le nostre “under”, con in testa quel Massimo Moglio che in Piemonte è stato selezionatore regionale. Da noi non s'intende assolutamente trascurare il giovanile...