Enrico Scirocco, avvocato (laurea a Parma) classe 1975 di natali spezzini e lericino da sempre, è la persona che la Landini Lerici ha scelto per dare un cambio a quel Giovanni Stefanini che lascia la presidenza societaria dopo ben 16 anni. Prima esperienza da dirigente per Scirocco; ma a suo favore nella decisione biancorossa hanno giocato i suoi trascorsi “landiniani” da play/guardia, completi di tutte le categorie dalle più giovani alla prima squadra che all’epoca esisteva e militava in Serie C2, nonché l’irreprensibile reputazione. In tanti anni di Landini, settore giovanile e non, non un atto né una frase biasimevole: sul parquet come negli spogliatoi o altrove ancora.
"È un onore assumere il ruolo in precedenza rivestito da solo quattro persone fra padri e figli - afferma Scirocco all'indomani dell'elezione - come Giovanni Stefanini presidente dal 2000 al 2019, Augusto Morganti dal 1998-2000, Delhy Morganti dal 1945 fino al '98 e co-fondatore della società e l’Ing. Gustavo Stefanini dal '76 al '79. Procederò sulla scia di quanto bene loro hanno fatto, cercando di progredire il potenziale societario che ovviamente è racchiuso tutto nei nostri bambini, ragazzi e ragazze dai 5 anni in sù. Nel mio piccolo ho dato il mio contributo coi miei due figli, Francesco Massimo che gioca nel Minibasket e Giulia, ora under 14".
A parte gli scherzi le decisioni da assumere a breve scadenza sono più d’una e importanti...
Ci sarà pure qualche motivo d’ottimismo in tanta battaglia?
"L’appoggio del Comune, in particolare per quanto riguarda la convenzione che ci mette a disposizione una palestra funzionale e in pieno centro, appare un punto fermo. Idem l'apporto dei membri del direttivo formato da Michele Di Bono che è il Responsabile del Minibasket, il vicepresidente Alberto Bodini, il segretario Cristina Libardo e quell' Augusto Morganti figlio dell’indimenticabile Delhy. Altresì non scordiamoci la vicinanza al sodalizio di alcune splendide persone a cominciare dal dottori Alberto Musso, il cui contributo da tanti anni è fondamentale, ai fini dello sviluppo della pallacanestro e in generale dello sport giovanile in loco. Vorrei ringraziare poi l’imprenditore Riccardo Failla, bandiera storica dei nostri colori, la Fondazione Carispezia e i nostri sponsor da La Mano di Fatima al Bar Corona senza dimenticare Illice Pasticceria e Friggitoria Siamo Fritti. Andiamo, questa disciplina sportiva è troppo importante per Lerici e vorrei che come lo è stata per me, rimanesse per il paese punto di riferimento e aggregazione per i ragazzi. Ci sarà pure un motivo se esistiamo dal 1945".
Infine una persona da ricordare in particolare del tuo passato sportivo?
"Da giocatore prima e tecnico poi sicuramente Sandro Fiore, “padre cestistico” di intere generazioni lericine nonché emblema da noi dello sport puro, agonistico e leale"