Gazzettadellaspezia.it aveva ospitato qualche giorno fa uno “scontro” tra l’assessore Manuela Gagliardi e il consigliere Guido Melley.
Oggetto del contendere? La Casina Rossa del Colombaio.
L’assessore Gagliardi, rispondendo all’interpellanza dei consiglieri di LeAli a Spezia sul futuro della struttura, affermava che “...per oltre 80.000 euro la società risulta debitrice nei confronti del Comune, e quindi di tutti i cittadini spezzini per bene che ogni giorno lavorano e pagano le tasse, fra il febbraio 2013 e il gennaio 2018 per quanto riguarda i canoni di concessione, e di ulteriori 24.000 euro di indennità di utilizzo dell'immobile dal 31 gennaio 2019. Un debito nei confronti della Città che complessivamente si aggira sui 100.000 euro” lanciando una frecciatina anche al consigliere Melley: "Se l'idea della gestione della cosa pubblica di Melley è la stessa che aveva quando amministrava Speziarisorse o quando da assessore seguiva Acam, direi che la storia ci insegna a non ripetere gli stessi errori per il bene delle casse comunali e degli stessi cittadini”.
Lo stesso consigliere di LeAli a Spezia aveva replicato proprio su Gazzettadellaspezia.it: “Che la Gagliardi prima di parlare di Melley si sciacqui la bocca: se farà un terzo o un quinto di quello che ho fatto io con Spezia Risorse come amministratore pubblico ne sarà poi soddisfatta, visto che oggi è la società gioiello di questo Comune”.
Ieri sera i due protagonisti della contesa si sono ritrovati vis a vis sul palcoscenico della politica il lunedì sera, il consiglio comunale.
“Io e l’assessore Gagliardi abbiamo già avuto uno scambio sui social – ha esordito il consigliere di LeAli a Spezia Guido Melley – La Casina Rossa è stata data in gestione nei primi anni duemila ad una società che per molti anni ha fatto un buon lavoro. Abbiamo saputo che la stessa ha maturato una morosità, secondo noi per l’area in questione e per la Casina Rossa poteva essere bandita una nuova gara per la gestione. L’amministrazione ha scelto di mettere in vendita la Casina Rossa, ci sembra una scelta sbagliata. Dopo la prima asta andata deserta lo scorso anno pensavamo che l’amministrazione cambiasse idea, decidendo di indire un nuovo bando di gestione”. Il rischio paventato dal gruppo LeAli a Spezia è che senza una continuità di gestione la struttura possa essere abbandonata.
“La scelta di mettere la Casina Rossa nella sezione delle alienazioni del DUP era volta al miglioramento di quella situazione – ha risposto l’assessore Manuela Gagliardi - L’immobile è stato dato in concessione il 29 gennaio del 2010 e da quella data fino a quando ho assunto la delega al patrimonio, la società ha accumulato un debito di 81mila euro, questo era uno dei casi emblematici del disordine in cui si trovava il settore patrimonio quando ho assunto l’incarico. La Casina verrà rimessa in vendita (pronto un nuovo bando), con un ribasso del 10%, dovesse andare di nuovo deserta l’asta nulla vieta di rivedere le nostre decisioni. Ci siamo scambiati un paio di battute sugli organi di stampa, non ho gradito la conclusione delle stesse da parte sua. Un conto è la dialettica politica, un conto è lo strabordare in affermazioni che sono tutt’altro che raffinate”.
