Il progetto di Recos Spa per la realizzazione dell’impianto digestore del rifiuto organico differenziato in località Saliceti ha provocato la presentazione di interrogazioni e mozioni da parte di Consiglieri provinciali e che sono state discusse nella seduta odierna del Consiglio.
Il Consiglio Provinciale ha deliberato una mozione che impegna la Provincia per il tramite della sua presidenza ad effettuare un’attività di monitoraggio e di verifica più puntuale e dettagliata con l’ausilio delle amministrazioni locali interessate.
In particolare, in sede di rilascio del Provvedimento di Autorizzazione Unica Regionale (P.AU.R.) del nuovo impianto, gli Uffici della Provincia approfondiranno se gli studi e le valutazioni che individuarono nel 2003 il sito di Saliceti come idoneo al trattamento dei rifiuti siano oggi ancora attuali e validi oppure no ai fini del rilascio dei pareri di competenza dell’Ente.
Contestualmente il Consiglio Provinciale ha formalmente invitato i Sindaci di Vezzano Ligure e di Santo Stefano di Magra, nell’esercizio delle loro funzioni di Ufficiali di Sanità ed Igiene Pubblica, ad effettuare opportune verifiche sanitarie da trasmettere a Regione Liguria nell’ambito del processo di raccolta degli elementi informativi preliminari all’adozione del P.A.U.R.
«Desidero rassicurare le popolazioni dei territori interessati dal progetto dell’impianto digestore: la Provincia vigilerà e controllerà con estrema puntualità e accuratezza su tutte le fasi che porteranno al rilascio o meno delle autorizzazioni previste. Lo faremo avvalendoci, ovviamente, dei nostri Uffici ma anche della collaborazione di professionisti esperti», dichiara il Presidente Andrea De Ranieri. «La pianificazione del ciclo dei rifiuti nasce nel 2003 e le previsioni attuali ne sono una conseguenza: difatti a Saliceti esiste già un impianto di trattamento funzionante e la Provincia non abdica certamente adesso ad esercitare il proprio ruolo di controllo. In più occasioni l’Ente ha avuto modo di dimostrare la propria incisività nelle verifiche a tutela dell’ambiente e della salute delle persone: prometto e garantisco che faremo altrettanto anche sull’eventuale nuovo impianto digestore. Desidero, inoltre, che tutti sappiano che gli Uffici della Provincia ascolteranno e analizzeranno ogni fondata segnalazione che Istituzioni e cittadini ci faranno arrivare. Tuttavia – continua De Ranieri – è falso e strumentale imputare a questa Amministrazione provinciale la scelta di individuare Saliceti come sito deputato per questa tipologia di impianti quando invece è da parecchi anni che esiste questa opzioni negli strumenti pianificatori».
«La chiusura del ciclo integrato dei rifiuti è un obiettivo di civiltà che dobbiamo traguardare senza esitazioni: la Provincia è fermamente intenzionata a farlo proteggendo la salute di tutte le persone e la qualità ambientale del nostro territorio senza alcun tentennamento. Confido nella leale collaborazione dei Sindaci dei territori coinvolti, particolarmente quando tratteranno le autorizzazioni di loro competenza affinché l’impegno di stretta vigilanza sulle pratiche relative all’impianto sia analogo a quello che oggi la Provincia si è assunta», conclude il Presidente.
