"Non ci sono più giustificazioni. Viale (Sonia Viale, assessore regionale alla sanità, ndr) è responsabile del tracollo della sanità spezzina. Ciò che sta avvenendo in questi giorni rasenta il paradosso.
Primari che ostinatamente, e a giusta ragione, denunciano all'azienda la profonda crisi in cui versa l'Asl 5, infermieri che addirittura rifiutano un posto di lavoro a tempo indeterminato pur di non venire a lavorare a Spezia, per non parlare delle ben note indagini che coinvolgono i vertici aziendali e delle continue beghe politiche perpetrate a danno dei servizi e dei malati.
La misura è veramente colma. Si dimetta e ponga fine a questa agonia. Del resto non si è mai degnata di venire nella nostra provincia se non in occasioni marcatamente elettorali e nell'unico intervento in merito che ha fatto ha apertamente dichiarato che non avrebbe mai speso nella nostra provincia i milioni necessari alla costruzione del Felettino.
Il suo disinteresse verso questa Asl è evidente e la sua incapacità di gestire con lungimiranza le sorti della sanità pubblica altrettanto. Cosa deve ancora succedere? Che i primari scendano in piazza? Che si paralizzino del tutto i servizi?
Risollevare il sistema sanitario provinciale dall'abisso in cui il centro destra lo ha relegato è un'impresa complicatissima ma almeno le sue dimissioni sarebbero segno di un'assunzione di responsabilità e della volontà di provare a ripartire su altre basi.
Noi, come sempre, saremo vigili e collaborativi ma soltanto in un'ottica di reale volontà di risolvere le criticità che ormai sono all'ordine del giorno".
Juri Michelucci
Partito Democratico