Lo spostamento della sede di presentazione del libro “Morte della Repubblica” di Marco Mori, edito da Altaforte, casa editrice espulsa dal Salone del libro di Torino per le sue pubblicazioni tinte di nero, non cambia di una virgola la nostra netta opposizione alla decisione del Sindaco di farla avvenire presso la Mediateca regionale “Sergio Fregoso”, in quanto anche questa è un luogo pubblico, per di più intestato ad un antifascista, come ha giustamente fatto rilevare la Famiglia, indignata per questa scelta.
Gli arrampicatori sugli specchi che, con uno strano e del tutto personale senso della democrazia, capziosamente si appellano alla libertà di espressione, dimenticano che il fascismo non è un’opinione ma un crimine e come tale non può invocare il diritto alla libera parola e diffusione delle proprie idee.
I neo-fascisti vogliono presentare il libro di uno di loro? Che lo facciano in una sala privata a pagamento e la smettano di fingersi democratici e fedeli alla Costituzione, quella, guarda un po’, che davvero si ispira ai principi di democrazia, uguaglianza, libertà. Chiediamo pertanto al sindaco Pierluigi Peracchini di ritornare sulle proprie decisioni e di impedire questo scempio, ricordandogli che, “Errare humanum est, perseverare autem diabolicum”.
Il M5S La Spezia