“Su quali basi la Giunta ligure ha deciso di aprire la fase di consultazione della procedura di Valutazione di impatto ambientale (Via) sul progetto del biodigestore spezzino, prevedendo la possibilità di realizzarlo in località Saliceti, quando per modificare i vigenti Piani d’Ambito Regionale e d’Area serve la Vas? Qualche ufficio si è preso la responsabilità di fare questa forzatura? Se si, vorremmo immediatamente sapere qual è. Visto che i cittadini lamentano scarsa trasparenza nel processo decisionale ed esprimono una mancanza di fiducia, la Regione retroceda e coinvolga maggiormente la popolazione.
Se la Giunta ligure non torna sui propri passi, il privato che ha presentato il progetto per il biodigestore a Saliceti chieda la Vas”. A dirlo è il vicecapogruppoo regionale del Partito Democratico Juri Michelucci, che sulla questione ha appena presentato un’interrogazione. “Con la delibera 331 del 18 aprile scorso – spiega l’esponente dell’opposizione - la Giunta ligure, in attuazione dell’articolo 24 bis del decreto legislativo 152/2006 che disciplina la fase di consultazione nelle procedure di Via, ha indetto un’inchiesta pubblica sul progetto di un biodigestore nel territorio spezzino. Ma tale progetto sembra mettere in discussione le scelte del Piano d’Area per la gestione dei rifiuti della Provincia della Spezia”.