È stato approvato dal consiglio comunale il nuovo piano tariffario.
"Da quest'anno- ha spiegato l'assessore Aldo Sammartano- il Comune ha la possibilità di ragionare e trattenere le imposte. Abbiamo deciso di far pagare a tutti l'aliquota massima dello 0.8, ampliando la fascia di esenzione fino a 26mila euro".
Proposta che non trova l'appoggio del consigliere Fresco, che spiega: "Con gli anni passati si era centrato un sistema di progressività nell'ambito di un principio di uguaglianza. Oggi vediamo aumentare significativamente l'imposizione fiscale per una fetta di cittadini che secondo me sono sempre troppi. Io avrei mantenuto la progressività". Già lo scorso anno questa novità aveva visto la netta opposizione dei consiglieri di minoranza, che avevano diffuso un volantino, la questione aveva poi generato un risvolto giudiziario con la maggioranza che aveva deciso di rivolgersi alle autorità.
Risponde Sammartano: "Con questo sistema esentiamo il 70% della popolazione. Nel volantino si diceva che l'amministrazione avrebbe colpito le fasce deboli, invece non è così" e rispondendo a Fresco aggiunge: "La questione giudiziaria è ancora aperta".