Questa mattina in conferenza stampa nella Sala Consiliare del Comune di Ameglia, il Sindaco Andrea De Ranieri ha ricevuto un doppio regalo dall’Assessore Regionale Giacomo Giampedrone: un personale pensiero infiocchettato dedicato a Marta, new entry della famiglia De Ranieri, ed un importante contributo regionale di 1 milione e 370.000 euro per le arginature del Magra e la riduzione del rischio ad Ameglia.
Ogni anno la Regione finanzia attraverso il fondo strategico apposito i progetti ritenuti di rilievo regionale presentati dai Comuni, compartecipati dall’impegno dell’Ente. In questo caso al contributo regionale di 1.370.000 vanno aggiunti gli 851.000 euro del proponente per arrivare ad un totale importo di 2.220.533 euro.
La progettazione urbanistica unitaria stilata dall’Architetto Lunardini e accessoriata dal progetto dell’Ing. Foltran sugli interventi di mitigazione del rischio residuo (ovvero sulla strategia di misure preventive atte alla riduzione della frequenza di accadimento degli eventi, delle misure di compensazione su protezione attiva e passiva utili a contenere la magnitudo degli eventi ed infine di misure finalizzate alla gestione del rischio residuo) sono stati accolti dalla Regione in quanto importanti obiettivi condivisi.
Regione Liguria ha annunciato quindi lo stanziamento del finanziamento proveniente dal Fondo strategico 2019 per la serie di interventi sul territorio di Ameglia: riqualificazione ambientale, urbana e infrastrutturale delle arginature lungo il fiume Magra e dei centri abitati di Fiumaretta e Bocca di Magra, le frazioni del comune che si affacciano direttamente sulla foce del fiume. È prevista la realizzazione di due vasche di laminazione per l’accumulo dell’acqua in caso di necessità.
Al primo stanziamento ottenuto per il recupero della parte urbanistica/paesaggistica/ambientale delle arginature “basse” di Fiumaretta e Bocca di Magra in corso di esecuzione, si aggiunge questo stanziamento per il definitivo recupero complessivo delle aree con l’aggiunta della riduzione rischio, importante perché va a correggere e completare precedenti progetti di arginature: “Un po’ troppo veloci, incompleti e privi in quella fase progettuale della valutazione di rischio residuo – ha spiegato il Sindaco – ora abbiamo integrato progetti e difese contro il fiume, recuperato il gap e restituiremo alle due frazioni vivibilità e sicurezza lungo tutto l’anno in linea con le dinamiche ambientali”.
“Accompagniamo due delle frazioni più belle del nostro territorio ad una compatibilità ambientale con l’opera di sicurezza idraulica effettuata e concludiamo sulla mitigazione dell’impatto con una riqualificazione definitiva delle stesse – dichiara l'Assessore Giampedrone – un accrescimento del percorso progettuale intrapreso lo scorso anno per ottimizzare quanto di bello ma delicato c’è sul territorio a cui aggiungiamo interventi a difesa del suolo. Una svolta epocale perché è la prima volta che si apre il fondo strategico regionale a questi interventi. Sicurezza del territorio e riqualificazione urbanistica in questo stanziamento che consente di concludere i lavori già avviati e in cantiere, finanziati da Regione Liguria con il Fondo strategico 2018 con uno stanziamento di 500mila euro, e di portare così a totale compimento tutta la progettualità che riguarda i diversi lotti di Bocca di Magra e Fiumaretta, due frazioni che hanno già in dote una grande attrattività turistica, e contiamo, con questi interventi, ne avranno ancora di più. Dei miei impegni presi nel mandato rimangono solo, per quanto riguarda Ameglia, Poggio Scava e la stazione di pompaggio, poi tutti i dovuti impegni promessi saranno mantenuti – aggiunge e conclude – questa settimana è anche quella dei finanziamenti alla Protezione Civile e anche Ameglia, come tutti gli altri Comuni costieri, sarà investita positivamente anche da altre risorse destinate al risarcimento danni, parte di quei 150 milioni distribuiti su tutta la Liguria. Per la prima volta, e questo per merito del Governo, entro i 12 mesi dall’evento saranno ristorati in percentuale i danni al patrimonio pubblico, privato e imprenditoriale”.
Presenti alla conferenza stampa di questa mattina, oltre al Sindaco, all'Assessore Andrea Bernava e all’Assessore Regionale: la responsabile dell'ufficio urbanistica Giangaré, l'architetto Giovanni Lunardini e l'ingegner Fabrizio Foltran che hanno esposto i relativi progetti.