“Più di un mese fa - spiegano i due consiglieri regionali – l’assessore, rispondendo a una nostra interrogazione, aveva promesso che si sarebbe occupata della questione. L’Asl 5 è l’unica Azienda sanitaria ligure ad aver esternato, ai tempi di Biasotti, il servizio di Oss e visto l’imminente concorso che la Regione intende bandire per Operatori socio sanitari sul territorio spezzino, il timore è che i circa 140 lavoratori di Coopservice, che finora hanno svolto questa mansione, rischino di perdere il posto. Certo, non chiediamo delle corsie preferenziali, ma confidiamo che il tavolo di lavoro trovi delle soluzioni per tutelare l’occupazione, anche sulla scorta di quanto fatto da altre Regioni. Serve un percorso trasparente che tenga conto delle peculiarità di questi lavoratori, magari valorizzandone l’esperienza sul campo fatta in questi anni. Di tali questioni si deve occupare, appunto, il tavolo che abbiamo richiesto, ottenuto e concordato con l’assessore. È necessario fare lavorare le sigle sindacali e la loro capacità di proposta. Noi come forze di opposizione chiediamo, visto l’impatto sul territorio, di essere informati sul percorso e come proposta lanciamo, sulla scorta di quanto avvenuto in altre regioni, di aprire una riflessione sull’opportunità di istituire una azienda speciale che, attraverso capitale pubblico, possa operare in-house nell’erogazione dei servizi sociosanitari in ASL5. Questo potrebbe essere la chiave di volta per garantire l’occupazione in un territorio, quello spezzino, che rispetto alle altre province ha una situazione del tutto particolare”.
Francesco Battistini e Juri Michelucci
Consiglieri Regionali