Come già preannunciato nella seduta di martedì la minoranza non si è presentata ieri sera durante la votazione del bilancio di previsione. A protestare contro l'atteggiamento della maggioranza ci ha pensato il consigliere Massimo Caratozzolo.
“Rimane comunque un bilancio molto ingessato – ha affermato il consigliere Giacomo Peserico – dovuto ad impegni presi nel passato. Si vede però la mano della giunta e della maggioranza, ad esempio per quello che è stato fatto sulla Tari. Pagavamo la Tari più alta e quest’anno c’è una riduzione che va dal 2% al 14%. L’Aventino non ha mai portato bene a nessuno, credo che se si vogliono fare le battaglie bisogna studiare e fare delle proposte”.
“Assisto ad un qualcosa di allucinante, una maggioranza che si vota il bilancio, se la canta e se la suona in un’aula semideserta – queste potrebbero sembrare dichiarazioni di un membro dell’opposizione e invece si tratta di quanto affermato dal consigliere Massimo Caratozzolo, l’opposizione interna alla maggioranza – Una maggioranza che ci ha abituato a comiche da sfondo tragicomico. Qualcuno stasera doveva rimanere in quest’aula per dire che così non va bene, non è giusto. Se sale sull’Aventino Baldino per farlo scendere ci vogliono la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e la Croce Rossa Italiana. Alcune delibere le ritengo di buon senso e le avrei anche votate, ma da me non incasserete nemmeno un pallino verde su nulla! Mi imbavaglierò, sarò il prigioniero di questa maggioranza!”.
Il consigliere di Per la nostra città prima, armato di tappi per le orecchie, ha deciso di isolarsi almeno acusticamente dal resto della maggioranza, successivamente ha abbandonato l’aula imbavagliandosi.
“Forse lei non ha mai visto queste aule, la maggioranza di allora ha ritenuto a volte di far mancare il numero legale lasciando la minoranza di fronte a banchi vuoti – ha dichiarato il consigliere Sauro Manucci – Quello che non ho mai visto è qualcuno non votare il bilancio della sua maggioranza, chi lo ha fatto prima si è accomodato tra i banchi dell’opposizione, si dovrebbe avere la dignità di farlo. Condivido appieno il bilancio, ma vorrei fare una precisazione sulla questione dell’abbassamento del contributo del comune della Spezia per il TPL. Parliamo di 300mila euro, ed è stato spiegato che si tratta di un ritorno al livello economico precedente. Tuttavia il Comune dovrebbe fare gli interessi dei cittadini della Spezia, caricare oltre 900mila euro sulle tasche dei cittadini è una cosa che nel tempo andrà discussa”.
Chi non ha lesinato critiche alla minoranza e al consigliere Massimo Caratozzolo è stato il consigliere Fabio Cenerini che, durante la discussione, ha guadagnato il suo vecchio “scranno”, sedendosi proprio in quello che è stato per 10 anni il luogo dal quale "scoccava" le sue critiche all’allora maggioranza.
“Noi siamo stati 10 anni all’opposizione e ci veniva bocciato di tutto – ha tuonato il capogruppo del gruppo Toti-Forza Italia – Ma comunque facevamo diverse proposte. In realtà questa opposizione è priva di idee e non ha voglia di lavorare, vuole solo fare delle piazzate! – l’attenzione si è poi focalizzata sul consigliere di Per la nostra città – C’è chi si è posto da solo fuori dalla maggioranza, nessuno lo tiene prigioniero, se ne vadano questi personaggi! Quando hai una grave malattia addosso te la devi togliere, altrimenti ti prende tutto il corpo”.
La votazione è stata suddivisa in 8 delibere, unica voce fuori dal coro è stata quella del presidente del consiglio comunale Giulio Guerri che sulla determinazione aliquote e detrazioni Imu e Tasi ha votato contro come anche sul DUP (documento unicio di programmazione), si è astenuto sulle modifiche al regolamento Cosap, sulle modifiche al regolamento sull’imposta di soggiorno, sulla IUC (imposta unica comunale) ed anche sull’approvazione del bilancio di previsione 2019-2021. Il bilancio alla fine è stato approvato.