“Dopo l’approvazione all’unanimità in commissione e consiglio regionale nel novembre scorso, la giunta ligure ha istituito l’Albo del Baratto amministrativo. Ora tutti i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni (per un periodo limitato e definito) riferite a specifici tributi in cambio di lavori di pubblica utilità, dando così una mano ai cittadini in situazioni di bisogno. Con questo strumento i residenti hanno quindi la possibilità di sgravarsi del debito con l’amministrazione comunale”: lo ha dichiarato oggi il presidente della IV Commissione Territorio e Ambiente Giovanni De Paoli (Lega) che nel novembre scorso aveva proposto la legge regionale sul cosiddetto Baratto amministrativo.
“Ringrazio – ha aggiunto De Paoli - la giunta Toti e in particolare l’assessore Stefano Mai per avere istituito in breve tempo l’apposito Albo previsto dalla legge. Si tratta di un importante strumento per aiutare i liguri e il territorio, in base al quale i Comuni, creando un apposito regolamento, hanno il potere di definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi di manutenzione, decoro, recupero e riuso, ma anche iniziative culturali , contenuti in appositi progetti presentati da cittadini singoli o associati che abbiano un interesse generale. Inoltre, costituisce una soluzione alla difficoltà economica di reperire fondi per la manutenzione sul territorio”.
La “Legge De Paoli” prevede che Regione Liguria conceda contributi ai Comuni che attuino il Baratto amministrativo.
“Il Comune aderente – ha sottolineato De Paoli - avrà solo una piccola serie di obblighi. Dalla redazione formale del progetto lavorativo per il contribuente interessato e di quello relativo allo scomputo delle imposte, al controllo del regolare svolgimento del lavoro, all’individuazione dei luoghi e delle mansioni di intervento sul territorio di competenza, al rispetto della relativa normativa lavoristica”.