Tutti i nodi vengono al pettine ed a pagarne le spese saranno sempre i cittadini di Bolano e non gli incompetenti amministratori.
Nuova puntata nella tragicommedia della scuola primaria di Ceparana. Si dice che ci vuole ancora tempo per stabilire, da parte dei tecnici incaricati, le responsabilità per gli errori di costruzione che impediscono l’uso di parte del piano terra e dell’intero edificio della scuola materna.
Si dice ancora che l’Amministrazione comunale deve stanziare risorse per riparare parte del tetto. Sembra tutto assurdo, ma purtroppo è la verità!
Da una parte c’è l’Amministrazione comunale che accusa la ditta appaltatrice e la Direzione Lavori per danni nell'esecuzione dell’opera.
Dall'altra c’è la ditta che richiede (sembra incredibile) circa 4 milioni di euro per il completamento dell’opera e per ulteriori lavori eseguiti.
Nella realtà e nella sostanza ci sono solo due parti che devono contendersi: da una parte il comune di Bolano, appaltatore dell’opera e responsabile della scelta dei progettisti e della direzione lavori insieme alla ditta prescelta, dall'altra parte i cittadini di Bolano.
Sono solo quest’ultimi a potere chiedere conto al Comune ed alla ditta dei danni patiti, del servizio atteso da un decennio e ancora non realizzato, della cattiva progettazione, esecuzione, controllo dell’opera. Sono solo i cittadini di Bolano che alla fine pagano il conto salato dell’incapacità di scelta, progettazione, esecuzione, controllo di comune e ditta.
Purtroppo non possono i cittadini adire le vie legali e chiedere il risarcimento dei danni.
Hanno solo l’opportunità di esprimere il loro dissenso e disgusto in occasione delle prossime votazioni per il rinnovo del consiglio comunale.
I Consiglieri comunali Arch. Elisa Spadoni, Avv. Paolo Scappazzoni, Ing. Enrico Acciai