Il consigliere Massimo Lombardi ieri sera ha cercato di portare la discussione sulle dimissioni del consigliere Fabio Cenerini sui banchi del consiglio comunale, dopo il polverone mediatico che si è sollevato a seguito del suo post su Facebook.
“Mai avrei voluto leggere le parole usate dal consigliere Fabio Cenerini - ha esordito il consigliere di Spezia Bene Comune - Queste parole non possono essere accettate da chi rappresenta le istituzioni in questa città, non è possibile ricondurle ad un parere personale quando si svolge il ruolo di capogruppo di un’intera maggioranza. Ho apprezzato le parole del nostro sindaco e del gruppo di La Spezia Popolare che in maniera netta hanno censurato quelle dichiarazioni. Credo ancora sia possibile un gesto da parte di chi le ha scritte, dare le dimissioni”.
Non è d’accordo su questo punto il consigliere di Fratelli d’Italia Sauro Manucci: “Le dichiarazioni del sindaco mi trovano d’accordo, aldilà di questo non esiste che ad un eletto dal popolo vengano richieste le dimissioni dal consiglio comunale. Su quello che ha detto l’insegnante non trovo niente da dire perché non mi interessa, ma nella scaletta non era previsto il suo intervento, gli studenti sono stati prevaricati dall’insegnante”.
L’urgenza viene bocciata quindi il consigliere Massimo Lombardi dovrà ripresentare la mozione per far sì che venga calendarizzata in uno dei prossimi consigli comunali.