“Abbiamo denunciato fino a sgolarci lo stato di caos che regna da mesi e mesi in Asl - dichiarano i Capigruppo di minoranza Melley (LeAli a Spezia), Pecunia (Partito democratico), Manfredini (Partito socialista), Liguori (Spezia bella, forte, unita) e Lombardi (Spezia bene comune)- ed abbiamo sempre trovato un muro di chiusura da parte del Sindaco Peracchini e della sua maggioranza: un muro eretto a difesa dell’operato dei vertici Asl per espresso diktat da parte di Toti e della Lega regionale che, tramite l’assessore Viale, continua a spadroneggiare nella sanità spezzina solo per tutelare interessi politici opachi che nulla hanno a che fare con la salute dei cittadini.”
“Abbiamo ribadito anche nell’aula del Consiglio Comunale - continuano i Capigruppo di opposizione- che non riteniamo idonei sotto molteplici profili Conti e la Banchero a ricoprire i ruoli di direttore generale e di direttore sanitario della nostra povera Asl n. 5: la carenza di programmazione nell’ambito dei servizi ospedalieri, il progressivo smantellamento dei servizi territoriali, il caos negli appalti e nelle nomine dei primari, l’inerzia nella gestione del progetto del Nuovo Ospedale sono purtroppo chiare ed inequivocabili testimonianze di ciò che stiamo denunciando da tempo.
Non sembrano però esserci limiti al disastro che si sta compiendo nella nostra martoriata sanità locale.
Dopo la vicenda mai chiarita della carenza dei titoli in possesso del Direttore sanitario Banchero abbiamo assistito al vile demansionamento del Direttore di presidio Carlucci (poi andata in pensione ma con un contenzioso nei riguardi dei vertici Asl) ed allo scandalo della presunta corruzione negli appalti che ha visto coinvolto il Dirigente tecnico Buccheri. Ed ora l’avviso di garanzia direttamente al Direttore generale Conti sempre per vicende collegate agli appalti su cui sta indagando la magistratura.”
“Un quadro a dir poco preoccupante se non addirittura drammatico- concludono Melley, Pecunia, Manfredini, Liguori e Lombardi- che meriterebbe una decisa presa di posizione da parte di Peracchini e del governatore Toti: ma temiamo che siano troppo presi da tenere buoni rapporti di coalizione con la Lega ed alleati, e non pensino proprio a come far funzionare meglio la nostra Asl ed a ripristinare un quadro di direzione ed organizzazione dei servizi sanitari all’altezza delle aspettative dei nostri concittadini.”