Credo che molti di noi leghisti e cittadini del territorio non abbiano più dubbi: la segreteria provinciale della Lega spezzina è molto più attenta a criticare ciò che fa il consigliere regionale del territorio Giovanni De Paoli piuttosto che fare quadrare i conti quando in concreto serve, dimostrando cosi una macroscopica incapacità politica.
Mentre io sono impegnato tutti i giorni a occuparmi della soluzione dei problemi della Regione e in particolare della provincia spezzina, facendo approvare in Consiglio regionale proficui provvedimenti nell’interesse dei cittadini, come ad esempio, tra gli altri, la legge sul baratto amministrativo, chi è al vertice della Lega spezzina non perde occasione per portare avanti sterili battaglie personali anche contro il sottoscritto.
In questo caso, un appuntamento importante per la Lega di Salvini, non sono stato neanche reso partecipe della tornata elettorale. In nessun modo, di conseguenza, considerato che l’esito della votazione ha visto zero candidati del nostro partito eletti in Provincia, si può parlare di “felicità“ della Lega come ha fatto il Segretario spezzino. In realtà, ne potevamo eleggere tranquillamente almeno due.
Il fatto che il centrodestra abbia vinto e che nessun consigliere leghista sia stato eletto in Provincia non appare senz’altro un successo, a livello locale, per il partito di Matteo Salvini. I risultati e ciò che avremmo potuto ottenere parlano da soli.
In democrazia, quando si ottengono questi insuccessi, si deve avere l’onestà intellettuale di riconoscere la propria incompetenza e quindi il Segretario provinciale dovrebbe rimettere l’incarico nelle mani degli iscritti al partito.
Giovanni De Paoli,
consigliere regionale Lega Nord Liguria-Salvini e consigliere comunale di Varese Ligure