"Dal momento in cui l'Italia, grazie a Matteo Salvini, ha iniziato a dire sonoramente di no alla tratta di esseri umani che per anni ha invaso i nostri territori e rimpinguato il business dell'accoglienza, l'Europa sta dimostrando tutta la sua inefficienza, a livello internazionale e nazionale, ogni qual volta le navi ONG riescono a caricare in maniera misteriosa migranti di diversa origine.
Da ultimo il caso delle navi Sea watch e Sea eye ha messo ancora una volta in luce il totale disinteresse dell'Unione Europea verso ciò che accade nel Mediterraneo". Lo ha dichiarato Lorenzo Viviani, deputato e consigliere comunale spezzino della Lega Nord.
Il suo intervento arriva poco dopo la risposta della presidente dell'Autorità portuale Carla Roncallo all'appello lanciatole ieri da Francesco Battistini, Lorenzo Forcieri, Paolo Mione e Andrea Fantini per accogliere i 49 migranti ancora a bordo delle due imbarcazioni delle Ong, al largo di Malta.
"Il porto di Spezia non è chiuso, qualsiasi nave può attraccare", ha risposto stamani Roncallo, che ha anche aggiunto: "Da semplice cittadina, anzi, da essere umano, penso comunque sia vergognoso ed incredibile che non si riesca a trovare una soluzione per risolvere la terribile situazione di queste persone ".
Ma la linea della Lega va in direzione nettamente contraria: "Giacché si tratta di due navi che battono bandiera olandese e tedesca, e si trovano in acque territoriali maltesi - prosegue Viviani - si facciano carico i tedeschi, gli olandesi e i maltesi delle persone a bordo, anziché aspettare un intervento italiano.
I veri profughi arrivano da noi con i voli charter, non con le navi di organizzazioni che promuovono la politica dell'immigrazione selvaggia dietro il volto benevolo dell'umanitarismo.
L'Italia, dopo aver accolto negli anni passati quasi mezzo milione di persone a causa delle politiche scellerate del Pd e della sinistra, non è più disponibile ad accogliere nessuno che non ne abbia realmente diritto.
L'Europa non può esistere soltanto quando si parla degli zerovirgola nel rapporto deficit/pil. Per questi motivi ribadiamo senza se e senza ma il nostro pieno sostegno all'operato del Ministro Salvini".