Pecunia non olet, appunto.
Ma a voi pare normale? Sarebbe giusto? Vi piacerebbe?
Poi mettiamoci anche che per formulare quell'ordine del giorno noi non siamo stati nè coinvolti, nè c'è mai stato proposto, in quanto lo stesso sarebbe stato pubblicato sulla chat della maggioranza solo poco prima delle 20 di Lunedi. Quindi solo 45 minuti prima dell'inizio del Consiglio Comunale.
Piccolo particolare: Noi da quella chat siamo stati SBATTUTI FUORI dal Sindaco per mano di un suo collaboratore.
Quindi: non mi coinvolgi nella stesura (come invece era avvenuto nel caso della Rotazione dei dirigenti, che infatti ritenemmo un buon documento e votammo), non me lo fai nemmeno vedere, il documento è pure INSULSO... e io te lo voto? Ma cosa siamo a Carnevale?
La verità, cari signori mi pare un' altra.
Evidentemente per qualcuno gli accordi programmatici e il rispetto delle forze politiche coinvolte in campagna elettorale è finito nel momento stesso che si è riusciti ad entrare nelle stanza dei bottoni.
Di più. Evidentemente qualcuno da ragazzino era abituato, quando voleva lasciare la fidanzatina a far terminare il rapporto per logoramento, invece che avere il coraggio di dirlo in maniera franca e leale.
Si comincia a saltare gli appuntamenti, ci si fa vedere in giro con altre ragazze...ci si dimentica volutamente delle ricorrenze importanti e con un po' di santa pazienza si spera che la povera donna...si sfinisca di non essere rispettata e TI MANDI IN .....
Per concludere cari amici. Io sono qui e con il mio gruppo non chiedo altro che il rispetto degli accordi presi e che si inizi davvero a mostrare coi fatti quei segnali di discontinuità con il passato che al momento non ho visto. Sui temi ambientali, in modo particolare, in questa città da sempre massacrata dall'inquinamento di ogni tipo e da ogni fonte.
Se si deturpano colline e scalinate durante la nidificazione o in modo illogico, se si chiede a ENEL di rimanere gas o non gas, se si vorrebbero vendere parchi pubblici o trasformare asili invece che prendersene cura, se non si fa tutto il possibile per mantenere l’acqua una cosa pubblica. Io mi incazzo.
E lo stipendio mio o di qualcuno del mio gruppo sono l’ultimo dei problemi.
"Pecunia non olet" dunque il Sindaco lo vada dire ad altri e non a me.
Decida piuttosto, visto che ci ha cercato, con chi vuole rimanere fidanzato.
Con noi che all'inizio lo abbiamo adorato e rispettato, confidando in lui per un reale cambiamento della città o con gli altri che della città se ne fregano e badano solo agli interessi di bottega e alla bandierine..
Massimo Baldino Caratozzolo
Consigliere Comunale lista Per la Nostra Città