Ancora una volta la Val di Vara dimenticata dal piano di interventi sulla viabilità della Provincia di La Spezia.
Stando a ciò che è stato riferito oggi sulla stampa, ho appreso di un solo intervento previsto nel comune di Maissana contro decine di quelli richiesti e attesi da molti anni, che non sono stati eseguiti accampando la giustificazione della mancanza di fondi.
Tuttavia, ora che i fondi ci sono, la musica non è affatto cambiata e il nostro territorio è sempre abbandonato a se stesso.
Parlo in modo particolare dell’assoluta mancata previsione di ripristino della sede stradale di molte strade, senza dimenticare la possibile mancata riapertura al traffico della provinciale che da Ossegna (Maissana) conduce a Valletti (Varese Ligure): chiusa e intransitabile da anni.
Vogliamo poi parlare delle centinaia di migliaia di cubi e barriere ‘New Jersey’ disseminati in Val di Vara, sui quali forse si paga anche un noleggio, che attendono di essere rimossi da anni, direi decenni? Al loro posto sarebbe meglio, magari, costruire un muretto che risolva definitivamente il problema, ma si ha l'impressione che i ‘piccoli lavori’ non siano considerati dai responsabili della Provincia.
In Val di Vara le strade non sono sicure e molto spesso manca la riga di mezzeria, senza considerare l’inesistente riga che delimita la carreggiata a monte e a valle, le cunette piene di terra, l'esondazione dell'acqua meteorica che continua a creare smottamenti e cedimenti della sedi stradali.
Inoltre, su tutte le strade provinciali sono presenti centinaia di metri di rete rossa a protezione dei cedimenti stradali, molti dei quali sarebbero recuperabili con semplici ‘gabbionate’ e la spesa di poche migliaia di euro. Purtroppo, molti cittadini hanno l'impressione che queste ‘riparazioni’ siano fatte solo su palificazioni con costi esorbitanti sempre in virtù della cosiddetta ‘responsabilità’.
E poi paracarri mancanti, i tombini non segnalati, molto spesso pieni di foglie, tanto da renderli invisibili. Insomma, un disastro.
Anni fa era stata disegnata una vignetta: un uomo portava in spalla l'auto cercando di scansare le buche. La comunità è costretta a subire questo malgoverno del territorio da tempo. Purtroppo oggi si può evidenziare solo un fatto: la musica è rimasta la stessa.
Caro amico e presidente Giorgio Cozzani, speriamo tutti in un serio cambiamento di rotta.
Giovanni De Paoli
consigliere comunale di Varese Ligure e consigliere regionale Lega Nord Liguria-Salvini