Il riferimento è alle accuse della Casini su una presunta riproposizione "Tale e quale" del Pud presentato dall'amministrazione Cavarra, questo a dimostrazione della continuità amministrativa (venduta però come innotiva a detta del Consigliere Pd) dalla nuova Amministrazione, non è digerita dal neo Presidente leghista della Commissione.
Spilamberti spiega: "Beatrice Casini è molto confusa, oppure poco informata. Il PUD che abbiamo presentato in Commissione e porteremo presto in Consiglio Comunale non può essere uguale a quello precedente, perché un PUD non è mai stato né approvato né adottato dalle amministrazioni precedenti! - prosegue Luca Spilamberti - col nuovo PUD, che è obbligo di legge, potremo finalmente ottenere, ad esempio, finanziamenti regionali per il ripascimento delle spiagge mai ottenuti prima.
La Casini spieghi ai sarzanesi perché non hanno mai adottato il PUD, tenendo in ostaggio e ingessando il nostro litorale, invece di raccontare bugie dalle gambe cortissime. Lo faremo noi per la prima volta nella storia di Sarzana, come tante altre prime volte di una città che si sta rialzando tra le tante difficoltà di un’eredità disastrosa - aggiunge - il PUD che abbiamo presentato, raccogliendo le linee guida della Regione e nel pieno rispetto della normativa regionale, è la fotografia della situazione esistente per la quale potremo poi presentare le varianti, quando lavoreremo al piano particolareggiato: altro clamoroso flop delle amministrazioni precedenti che hanno arrestato lo sviluppo del nostro litorale, pur di fare una polemica politica sterile e miope con la Regione Liguria".
Spilamberti poi replica anche alle dichiarazioni del Consigliere Casini, dove viene attaccato per un suo presunto diniego netto ad ascoltare Comitati ed Associazioni ambientaliste in audizione sulla stesura del Pud stesso.
"Sulle audizioni con le associazioni poi - dichiara Spilamberti - nelle settimane precedenti ne abbiamo organizzate ben due col Sindaco e con l’assessore Baroni: prima con tutte le associazioni di categoria nel rispetto della normativa regionale di riferimento, poi con tutte le associazioni interessate, capisco che la verità sia difficile da ingoiare e - attacca - scoprire un’amministrazione vera che si confronti col territorio possa mandare in confusione, dopo anni chiusi a tripla mandata nel palazzo, ma si ricordi ancora che il naso a Pinocchio si allunga con le troppe bugie".