Viene attaccato il Sindaco da fantomatici rappresentanti del gruppo, che non si sa chi siano, diciamo quattro gatti senza un voto, poi il nostro eroe Baldino interviene su facebook per dissociarsi e prenderne le distanze, definendo inutile l’intervento del gruppo Guerri, ma allo stesso tempo riuscendo in tre righe ad attaccare Peracchini, sempre su Garavini, su Iren e sulla Ghirri! Così si ha doppia visibilità e chi se ne frega se non sia un bel servizio alla maggioranza nella quale si dovrebbe stare con lealtà! Quell’onestà intellettuale e non solo sbandierata da loro e dai citati quattro gatti che li seguono, come se chi la pensa diversamente fosse per forza disonesto e ladro!
Non credo che sarebbe difficile per Giulio Guerri, fermare questi suoi adepti, nella foto del gruppo lui campeggia sorridente al centro, basterebbe dire pubblicamente che queste persone non parlano a nome del gruppo, ma ovviamente il regista occulto preferisce rimanere silente a godere in un angolo!
La verità è che Garavini non poteva essere rimosso in quanto i patti parasociali prevedevano l’accordo di almeno il 70% dei soci. Il 23 giugno 2017 la sinistra preparò la polpetta avvelenata, ma loro fingono di non saperlo, ovvero venne chiusa la gara europea per l’aggregazione, vinta da Iren. Con correttezza Garavini si mise a disposizione, cosa che ha permesso un miglioramento degli accordi a giochi chiusi. Così si è ottenuta la garanzia occupazionale sul territorio per tutti i dipendenti fino a fine affidamento, lo sconto delle tariffe per oltre 23 milioni di Euro, più investimenti, la possibilità di nominare i Presidenti di Acam Acque e Acam Ambiente per dieci anni e un posto nel CDA di Iren al prossimo rinnovo. Non poco direi! Tutto questo grazie alla mediazione del Sindaco Peracchini, che loro cercano continuamente di mettere in difficoltà! Inoltre si è avuta la garanzia di investimenti già avviati, in fognature per 14 milioni in tre anni (Pagliari, Fossamastra, San Bartolomeo, Muggiano, Pitelli, Valdellora, Mazzetta, Lagora e depuratore. Per fortuna che Guerri e i suoi seguaci si definiscono ambientalisti! Ci sarebbe da ridere, ma purtroppo questi fanno solo piangere. La realtà è che la responsabilità della maggioranza di centro destra ha salvato Acam e i suoi lavoratori dal fallimento e il comune dal sicuro dissesto.
Dopo tanti anni di sofferenza all’opposizione che dispiacere vedere un ex PD e un fuoriuscito del 5 Stelle, attaccare la maggioranza dall’interno! E’ proprio vero quello che ho sempre pensato: che le maggioranza devono essere coese e raccattare personaggi simili serve soltanto all’autodistruzione!
Fabio Cenerini
Capogruppo TOTI - FI