"Al di là di come la si pensi su determinati argomenti, ritengo che il confronto, e non lo scontro, sia l’essenza della politica - afferma Costa - Nulla di personale contro il presidente Tedeschi, ma resto dell’opinione che non è sufficiente istituire un parco per tutelare l'ambiente. Il territorio si salvaguarda con il presidio e con la presenza dell’uomo, per non lasciare abbandonate intere aree. Il rispetto delle posizioni altrui deve essere alla base di ogni discussione civile e questa mattina ho vissuto un bel momento di ascolto e di confronto, per amore della Liguria".
Sulle audizioni intervengono, da parte nettamente opposta a quella di Costa, i consiglieri regionali del Partito Democratico: "Il giudizio del Gruppo regionale del Pd è negativo, come abbiamo più volte sottolineato, ma la novità, questa volta, è che gli stessi uffici regionali hanno espresso dubbi sulla legittimità della norma proposta da Costa - affermano i consiglieri regionali del Pd Juri Michelucci e Giovanni Lunardon - Una norma che non sta in piedi nemmeno quando, all’articolo 4, prevede il passaggio del personale del Parco alla Provincia, visto che quest’Ente, al momento, per legge, non può assumere nuovo personale.
Insomma invece di portare avanti una proposta di legge completamente campata per aria la maggioranza e il consigliere Costa pensino a rifinanziare il fondo di rotazione per i progetti che hanno tagliato - visto che è proprio questo che impedisce ai parchi di lavorare e sblocchino il Psr, altrimenti la Liguria, che è all’ultimo posti in Italia, rischia di dover restituire all’Europa 20 milioni di euro di fondi comunitari".