“Durante la presentazione del Bilancio di previsione 2018 come gruppo LeAli a Spezia abbiamo colto l’Amministrazione Comunale con le mani nella marmellata: zitti zitti il Sindaco e la Giunta avevano inserito tra le pieghe nascoste del Bilancio le alienazioni di diversi immobili comunali senza dir niente a nessuno, ma li abbiamo scoperti costringendoli a venire allo scoperto.” Così Guido Melley, capogruppo LeAli a Spezia in Consiglio Comunale, che continua: “In quel momento abbiamo prima di tutto contestato il mancato confronto con la cittadinanza, l’assenza di partecipazione e di trasparenza su un tema così importante per la nostra comunità, come ad esempio la decisione di mettere in vendita ex scuole dove tanti nostri concittadini hanno passato la loro adolescenza. Poi abbiamo denunciato alcune storture, come ad esempio voler vendere il Parco del Colombaio, e grazie alla nostra denuncia abbiamo costretto il Sindaco a fare una poco edificante marcia indietro ed a dichiarare l’intenzione di vendere la sola Casina Rossa.”
Continua Melley: “Ora vediamo i risultati di quella iniziativa. Il 2 ottobre si sono tenute le aste immobiliari e nessuna ex scuola messa in vendita è stata venduta, nessuno ha voluto comprare la Casina Rossa del Colombaio al prezzo esorbitante di 600.000€ dovendosi accollare oltre tutto i costi manutentivi dell’intero parco.”
Conclude il capogruppo di LeAli a Spezia: “La prossima volta, cari Amministratori, siate più attenti ed avveduti, più chiari e trasparenti con la gente e con voi stessi. In una fase così stagnante del mercato immobiliare non è certo facile ottenere buoni risultati dalle alienazioni di beni comunali, ma proprio per questo la cautela non è mai troppa; a volte è preferibile lavorare per soluzioni diverse da quella della vendita, optando piuttosto- come ne caso del Parco del Colombaio- per un affidamento in concessione salvaguardando la pubblica fruizione delle strutture da parte della cittadinanza.”