I profughi sequestrati sulla nave 'Diciotti' nel porto di Catania dal Governo italiano, sono prima di tutto uomini, donne e bambini e come tali vanno considerati e rispettati, per dovere di umanità. Chiedere ed ottenere solidarietà e condivisione sul governo dei flussi migratori a tutti i paesi europei rappresenta un diritto per l’Italia ma la vita di persone che hanno sfidato la morte in mare per sfuggire alle guerre ed alla fame non può e non deve essere strumentalizzata per ragioni politiche. Anzi, simili atti allontanano un serio dibattito nell’Occidente europeo e ci buttano nelle braccia dei peggiori stati razzisti dell’est europeo.
Siamo concordi con il Presidente della Camera e decisamente contro le scelte del Governo del peggior cambiamento che il nostro paese ha conosciuto dalla Liberazione ad oggi.
Se proprio si vuol fare qualcosa per limitare gli sbarchi si cominci ad incrementare i fondi per la Cooperazione Internazionale ed a chiedere alle grandi aziende di Stato che lucrano sulle materie prime africane, soprattutto energetiche, di reinvestire parte dei propri utili per risollevare le sorti di quei paesi spremuti come limoni e di imporre alle nostre aziende che producono armi il divieto di vendita a paesi in balia di guerre civili e feroci dittature. Forse così potremmo con i fatti e non con ipocrite parole affermare di aiutarli davvero a casa loro.
Unione comunale Pd Arcola