I tempi di preavviso sono troppo ristretti e non consentono una adeguata informativa.
In questo periodo il flusso turistico è altissimo, nel nostro territorio si registrano circa 20.000 presenze al giorno che accedono tramite bus, treno e via mare.
L'ordinanza emanata ieri dal Comune di Riomaggiore, a seguito dell'allerta arancione, prevede il divieto di discesa dei gruppi turistici, ma non è possibile evitare l'accesso al territorio alle singole persone, per le quali rimane comunque complicato gestire l'emergenza.
Gli agenti di PM in servizio e la protezione civile presidiano le zone a rischio, ma per essere veramente efficaci sarebbe necessario un maggior supporto da parte di personale qualificato, in particolare per presidiare alcuni punti sensibili come le stazioni (entrambe in zona rossa) e i torrenti.
Grazie alla collaborozione con le Guide turistiche e il Parco Nazionale delle Cinque Terre siamo riusciti a diffondere le prescrizioni e contenere gli accessi, ma permangono le criticità legate al numero comunque elevato di presenze.
Auspichiamo, quindi, un maggior supporto operativo da parte di tutte le Istituzioni competenti, in particola modo della Protezione civile regionale, al fine di evitare le criticità registrate in questa occasione.
Fabrizia Pecunia
Sindaco di Riomaggiore