“Ho votato a favore della proposta di esentare dalla tassazione, per il primo anno, i nuovi cacciatori. Ritengo, infatti, che si tratti di uno strumento utile per incentivare alla pratica venatoria le nuove generazioni e per valorizzare una tradizione che vede coinvolte molte famiglie italiane.
Oltre alla tradizione e alla componente sportiva di questa attività, attraverso di essa è possibile mantenere in equilibrio l’ecosistema, riducendo i danni alle colture agrarie e ai boschi. Uno strumento quindi, quello della caccia di selezione, utile per l’equilibrio delle popolazioni selvatiche, che merita di essere agevolato, nell’ambito di regole precise e condivise con il mondo dei cacciatori. Agevolare la pratica venatoria per le giovani generazioni significa anche educarle al rispetto dell’ambiente e alla sua salvaguardia”.