Sorvegliare i punti di accesso dedicandosi alle aree considerate sensibili, un progetto nato dalla collaborazione tra Polizia Municipale e progettisti secondo le linee fornite dall'Amministrazione: questa, in sostanza, la rivoluzione che sta per arrivare a Lerici in materia di sicurezza.
Acquisto dell'impianto (circa 70 telecamere), posa in opera e gestione per 36 mesi, compresa manutenzione ordinaria e straordinaria, come previsto dall'adesione ad apposita convenzione Consip, per un sistema complesso volto a garantire la sicurezza dei cittadini. Nella centrale operativa verrà installato un pc e le immagini verranno visionate da operatori formati; l'accesso alle immagini sarà tutelato secondo la normativa nel rispetto della legge sulla privacy.
Ieri pomeriggio, 10 luglio, il consiglio comunale è stato chiamato ad esprimersi per l'approvazione del regolamento sulla videosorveglianza nel territorio comunale.
La gestione dei dati, che è stato il punto più discusso, verrà affidata con delibera di Giunta, secondo il sindaco perchè "Potrebbero esserci delle norme diverse, meglio avere elasticità", ma in Consiglio Comunale si è già detto che la gestione verrà data al Comando di Polizia Municipale: "Una soluzione più elastica, considerate le esigenze burocratiche".
Ragionamento che non convince fino in fondo la minoranza, come spiegato da Emanuele Fresco: "Io sono d'accordo con la soluzione delle telecamere, però se questa operazione avvenisse attraverso un servizio privato io sarei fortemente contrario. Va bene non scriverlo, ma la parola del sindaco comunque la prendo per buona. In ogni caso avrei preferito venisse messo nero su bianco che la gestione dei dati sia affidata a Polizia Municipale o Carabinieri".
Anche nel merito del progetto Emanuele Fresco ha qualche domanda: "Non mi sono chiari i tempi e i costi. Mi sembra insufficiente il servizio di addestramento, di soli 1217 euro per 16 ore. Un'operazione da 120000 euro, che secondo me andrebbe spiegato meglio, ad esempio sul fronte del costo annuale di manutenzione e sui tempi di realizzazione".
Risponde su questo l'assessore Marco Russo: "In questa sede stiamo discutendo del regolamento, non del progetto in sé, ma posso dire che la questione dei tempi è abbastanza chiara: l'installazione inizierà il 20 di luglio e durerà 120 giorni".
Negli anni scorsi più volte il dibattito sulle telecamere è entrato in consiglio comunale, come spiegato da Andrea Ornati: "Come sempre, io credo sia importante controllare le aree di ingresso, anche se credo che sia importante non metterle in zone come giardini o centro storico".