"Finalmente cade il velo di ipocrisia sul già martoriato PD Lericino che in maniera trasparente si mostra all'opinione pubblica per quel che è: un Partito che guarda a destra e che senza difficoltà condivide le politiche dell'Amministrazione".
"Nei mesi scorsi, nonostante tutte le difficoltà del quadro politico nazionale e locale, abbiamo provato, insieme ad altri, a lavorare per ridurre le distanze e rimuovere gli ostacoli alla ricostruzione uno spazio politico comune di chi si considera alternativo al modello Paoletti.
Negli incontri a cui abbiamo partecipato abbiamo sempre sostenuto la necessità di un confronto di merito perché sono i programmi a fare la differenza e perché non si sta insieme contro gli altri ma perché si ha una visione analoga delle cose".
"Diversa è, però, la prospettiva dalla quale si guarda alla società. O lo si fa da Destra o lo si fa da Sinistra. A Lerici è conclamato come (almeno in Consiglio Comunale) il PD lo faccia da Destra.
L'ultima conferma è la votazione favorevole dei consiglieri del PD che fanno parlare di sé soltanto quando votano con la maggioranza di destra visto che per il resto la loro iniziativa politica e amministrativa è impercettibile per non dire del tutto assente".
"Non è la prima volta che si adotta un provvedimento totalmente "flat" il cui beneficio (peraltro risibile) sarà ad esclusivo appannaggio di chi il pulmino per il proprio figlio potrebbe pagarlo senza problemi.
A Lerici le fasce più deboli già non pagavano il trasporto scolastico, quindi si tratta di una politica inutilmente favorevole per i benestanti".
"Peraltro, se proprio si voleva dare un segnale, come bene hanno evidenziato i consiglieri Ornati e Fresco, si potevano utilizzare le risorse disponibili per abbattere la retta della mensa scolastica che incide non poco sull'economia delle famiglie.
Insomma, se la visione del PD a Lerici è quella di premiare gli abbienti anziché proporre una politica improntata alla progressività che guardi, anzitutto, a garantire i servizi alle fasce più deboli, possiamo serenamente risparmiarci ogni confronto futuro.
Del resto se vedete le cose come la maggioranza di Sammartano, al prossimo giro potete tranquillamente allearvi con lui. Magari qualcuno ci sta già pensando".
Giacomo Pregazzi - Sinistra Italiana
Michele Fiore - Possibile
