Si tratta, indubbiamente, di un successo che il nostro territorio ha ottenuto grazie alla trasversalità ed all'unità di intenti che hanno animato cittadinanza e rappresentanti istituzionali.
Peraltro, mi auguro che la partita santostefanese sia finita qui.
Infatti, come è stato dichiarato nel Consiglio Comunale del 5 giugno sia dal Presidente della Provincia sia dagli altri esponenti intervenuti, l'ipotesi del sito di Saliceti era caldeggiata dall’azienda proponente e, considerata la necessità per la Provincia della Spezia di chiudere un piano dei rifiuti stagnante da anni ma, contestualmente, di tenere conto del pregresso parere Arpal, in forza del quale l’ipotesi di localizzazione dell’impianto di Boscalino parrebbe di impossibile realizzazione a causa della criticità del sito insufficiente ad accogliere una portata più ampia di rifiuti, occorre tenere alta la guardia.
Pertanto, bene fa la cittadinanza a restare attiva sul tema al fine di scongiurare che il territorio di Santo Stefano abbia ancora a subire strategie deturpanti e confido nella prosecuzione dell’azione cittadina di coordinamento e di raccolta di firme in difesa del nostro territorio; nel contempo, lancio un appello a tutti i consiglieri provinciali affinchè prendano a cuore le nostre istanze e collaborino nel rinvenire soluzioni che comportino il superamento degli ostacoli, tecnici e politici, alla chiusura del ciclo dei rifiuti senza ulteriori ricadute su Santo Stefano.
Paola Lazzoni
Consigliere Comunale Gruppo Misto Santo Stefano di Magra