All'esito di un'assemblea pacata, partecipata e plurale e di una bella discussione, ho preso atto di come, nonostante la mia personale propensione per l'apparentamento con Cavarra, che ho dichiarato apertamente ai mie sostenitori, non vi fossero le condizioni di un accordo.
Ho ritenuto quindi che un sostegno esterno fosse più rispondente ai desiderata dei Partiti e delle persone che mi hanno sostenuto, non mi sarei apparentato certo per occupare una poltrona ma per portare all'interno del consiglio comunale di Sarzana le ragioni della sinistra politica e civica che anche a causa di questa terribile legge elettorale sono rimaste fuori da Palazzo Roderio.
Mi è parso giusto decidere collegialmente perché il nostro è un progetto plurale dove contiamo tutti alla stessa maniera e mai avrei imposto il mio personale punto di vista,
Ora vi è urgente bisogno che, in caso di vittoria del centrosinistra, la prossima amministrazione cambi radicalmente indirizzi politico, volgendo lo sguardo a sinistra sul piano dei valori, dei contenuti e del metodo di governo.
Ho preso contatti con Alessio Cavarra e con il Pd è ho trovato da parte loro la disponibilità ad accogliete le questioni per noi prioritarie (come la tutela e rilancio di Marinella, la pianificazione di un welfare territoriale rispondente ai reali bisogni dei cittadini con particolare attenzione ai più deboli, il piano straordinario per l'edilizia scolastica e per le manutenzioni ordinarie, ecc) e questo mi ha ovviamente fatto piacere.
Credo che ormai sia chiaro a tutti che la stagione dell'uomo solo al comando non abbia pagato e che sia necessario un tangibile cambio di passo.
Ora mi aspetto che al di là del mancato apparentamento, Cavarra faccia suoi i nostri contenuti e apra una fase di vero e concreto cambiamento a partire dalle nomine della giunta.
Una richiesta che ho fatto a Cavarra e che ribadisco pubblicamente è di smetterla di inseguire la destra sul suo terreno di gioco, io avrei evitato per esempio di chiamare a Sarzana l'ex ministro Minniti, ma di adoperasi invece per creare partecipazione e coinvolgimento di tutti i cittadini e cittadine animati da un sincero spirito democratico, antifascista, solidale e da un genuino interesse per la propria città.
Serve ricreare una comunità viva, forte e coesa che la destra rischierebbe invece di dividere e incattivire ancora di più.
Noi come sempre saremo qui a vigilare sul rispetto degli impegni e non faremo mancare il nostro generoso e costruttivo contributo nell'interesse di Sarzana e dei Sarzanesi.
Paolo Zanetti
Sinistra sarzanese