Prima un concerto in Piazza Luni, con la voce di Roberto Italiani, che ha anticipato l'arrivo del centrodestra. Poi l'arrivo del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che ritorna a Sarzana per la prima volta dopo il primo turno. Poi il gran finale con la torta di compleanno per la candidata del centrodestra Cristina Ponzanelli, accompagnata da fiori e festeggiamenti.
Questo il clima che si respirava ieri sera: il centrodestra è alla pari con la coalizione che sostiene il Sindaco Alessio Cavarra e punta a palazzo Roderio. Ma ieri sera, nella piazza dietro quel comune che sono sempre più convinti di riuscire a conquistare, si è svolto un doppio festeggiamento: prima il concerto della band di Roberto Italiani, che ha anticipato i discorsi di Toti e della Ponzanelli, per festeggiare il risultato ottenuto il 10 giugno; poi la candidata ha spento le candeline sulla torta ordinata per il suo compleanno.
Insomma il centrodestra ci crede: lo ha dimostrato mettendo in campo per l'ennesima volta tutta la squadra al sostegno di una persona. Il primo a parlare davanti a una folla che reggeva dei cartelloni arancioni per la candidata è stato Giovanni Toti:" Siamo arrivati al ballottaggio primi, chi l'avrebbe mai detto?- esordisce, poi fa il punto della situazione- manca una settimana al voto, poi aspetteremo lo spoglio e accompagneremo Cristina al suo nuovo lavoro. Questo sarà quello che accadrà il 24 giugno- e ironizza- dal giorno dopo, invece, ci metteremo d'impegno per trovare un lavoro a chi esce dal comune".
Poi lancia un appello:" Non è giusto che rimangano quelle persone che da 70 anni usano Sarzana come una scuola di partito, si può cambiare, possiamo portare Sarzana alla modernità. Il ballottaggio è una partita che comincia sempre da zero, ma non dobbiamo rassegnarci, convincendo anche quelle persone che sperano in un cambiamento. Andiamo avanti così, abbiamo ancora una settimana- e promette- cambieremo anche questa città".
Poi è il turno di Cristina Ponzanelli, che, con grande energia, dichiara:" Evidentemente non sono sola- esordisce, riferendosi alle persone che tengono in mano dei cartelli arancioni a sostegno della candidata- abbiamo scritto già una pagina di storia, e Domenica prossima ne scriveremo un'altra".
Poi commenta le consultazioni sugli apparentamenti che si stanno svolgendo in questi giorni:" Si sono chiusi tutti dentro una stanza del Comune a trattare, ma qui non si tratta: i sarzanesi non sono in vendita- poi ancora- i sarzanesi sono cittadini che guardano al futuro, che vogliono cambiare: infatti "cambiamo insieme" non è uno slogan, ma due parole che vogliono dire molto". Anche lei si rivolge alla popolazione:" Non c'è più un solo partito, noi ci siamo, e c'è anche la possibilità di cambiare. Possiamo scrivere una storia nuova, tutti insieme".