Può essere un caso che da quando governa la destra di Toti tutte le opere finanziate con cantieri già aperti siano bloccate? È una domanda che dobbiamo porci perché ci sono tre esempi clamorosi che stanno paralizzando la città e danneggiando la nostra economia e immagine . Il più clamoroso e' il nuovo ospedale del Felettino, poi c'è la variante Aurelia ( terzo lotto) e i ponti di Borghetto Vara( solo recentemente il cantiere è ripartito). Tutte queste opere per un totale di circa 350 milioni sono state finanziate quando in regione governava il centrosinistra. Potevano andare ad altri territori e invece sono state caparbiamente tenute sulla provincia della Spezia. Opere decisive per il nostro futuro sanitario ,economico e di sicurezza idraulica. Perché con la destra si sono bloccate? Ci sono ovviamente ragioni congiunturali ma il motivo principale è l'indifferenza del 'modello toti' alla città e l'incapacità dei sui assessori. Noi 'siamo utili' alle aspirazioni di ascesa politica nazionale di Toti ma l'impegno amministrativo non rientra tra le sue priorità!
E così ieri il suo assessore alle infrastrutture Giampedrone che sara' ricordato per tutte le opere incompiute nella nostra città, ha dichiarato: 'l'abbandono del cantiere è un fulmine a ciel sereno”. Peccato che sia fermo da tre anni quel cantiere. La verità è che amministrare non può essere frutto di improvvisazione e l'impegno non può essere un'attività secondaria rispetto alla propaganda quotidiana, alla costante campagna elettorale. Anche perché poi i nodi vengono al pettine. I cantieri rimangono bloccati , la sanità collassa in scontri di potere e liste d'attesa lievitate, i disoccupati (soprattutto donne e giovani) aumentano drammaticamente mentre nelle altre regioni diminuiscono.
Ecco la conseguenza del modello Toti in cui siamo precipitati da tre anni questa parte.
Raffaella Paita, deputata Pd