I quattro Presidenti delle Consulte territoriali di Santo Stefano Magra, in questi giorni, stanno inviando al Sindaco, come previsto dal regolamento, la relazione delle necessità e degli obiettivi principali da attuare nelle zone di riferimento, dove sono descritti sia il lavoro fin qui fatto, sia gli obiettivi per il secondo anno.
Ricordiamo che le Consulte Territoriali sono nate con uno specifico compito e che sono organismi attraverso cui i cittadini partecipano alla vita politica e amministrativa del Comune, facendosi portavoce degli interessi, dei problemi e del punto di vista che i residenti delle frazioni hanno su alcune scelte che l’Amministrazione propone.
Abbiamo in questo primo mandato proposto iniziative in vari settori, e abbiamo partecipato alle decisioni sulle politiche comunali, esprimendo pareri non vincolanti, formulando indicazioni e proposte su singoli argomenti o materie riguardanti interessi collettivi dei propri residenti, come ad esempio il piano dell’illuminazione, che invitiamo i consiglieri a leggere, abbiamo suggerito anche un progetto a sostegno per l’apertura di nuove attività commerciali e artigianali con la collaborazione delle associazioni di categoria, abbiamo presentato suggerimenti a sostegno dei servizi per la cura del verde e per la raccolta degli sfalci ( purtroppo proposta non condivisa), abbiamo affrontato problematiche ambientali, stradali e di viabilità, sono state presentate istanze da parte dei cittadini sulla sicurezza e presenza di migranti sul territorio.
Abbiamo chiesto e ottenuto dal Sindaco di presentare lei stessa alla cittadinanza, le proposte di spese e opere inserite nel programma triennale del bilancio di previsione, in due riunione congiunte con le consulte territoriali.
Riteniamo, di poter rappresentare per l’Amministrazione Comunale, un valido osservatorio per segnalare le criticità e di poter proporre (sempre nelle nostre capacità) possibili soluzioni fattive e concrete, perché questo è il nostro compito mentre non vogliamo rappresentare né partiti, né ideologie politiche.
Chiediamo a tutto il Consiglio Comunale di considerare quest’organismo, come uno strumento che vi indichi un nuovo punto di partenza per un rinnovato confronto costruttivo, nella prospettiva di poter coinvolgere anche altri cittadini dentro una dimensione unitaria e partecipata, per assicurare alla comunità un servizio che stimoli la sua crescita, ma soprattutto il suo benessere e vi chiediamo di garantirci l’autonomia decisionale, fin qui avuta dall’Amministrazione, perché non accetteremo mai di essere strumentalizzati dalla politica.
I Presidenti:
Giacomo Pavia – Gabriella Giampietri – Carla Bertolotti – Paolo Pisano