Maurizio Corona, Presidente della società dell'hockey sarzanese, ha accolto ieri nel palazzetto di piazza Terzi il Sindaco Alessio Cavarra, gli atleti, i genitori ed i tifosi della blasonata squadra al motto di ”Sarzana e l’hockey; un amore nato nel 1946, per me una parte della mia vita”.
"Parliamo del nostro futuro tutti assieme perché noi siamo una famiglia e come tale vogliamo crescere - scandisce Corona rivolto al Sindaco - devi fare questa battaglia per noi, per gli atleti e per lo sport sarzanese tutto".
Aggiunge poi rivolto al pubblico: "Alessio conosce molto bene la nostra realtà e le nostre difficoltà, tutti i sabati che giochiamo qui, io e lui firmiamo le deroghe necessarie e ci prendiamo la responsabilità di ogni rischio. Ora è il momento di progettare il futuro" - e rivolto proprio a Cavarra prosegue - So che hai lavorato bene e sistemato i bilanci dopo le tante difficoltà ereditate, ora è giunto il momento dello sport".
Corona ripercorre brevemente la storia della società sarzanese e del suo impegno, le note difficoltà strutturali del vecchio palazzetto e le giuste ambizioni e necessità della squadra di hockey sarzanese. In breve la sua innata grinta e passionalità prende campo e il sottile confine tra la carica di Presidente della società sportiva e la candidatura nella lista di Cavarra viene travalicato: "La mia esperienza è al servizio della città, sia quella sportiva che quella politica, diffidate dalle promesse di chi neanche la conosce e la vive, la città ha bisogno di continuità amministrativa e non di bacchette magiche".
Presente all'evento anche Isadora Ambrosini, una giovane candidata del PD impegnata nel sociale, nella Pubblica Assistenza e nell'hockey: "Abbiamo da sempre un rapporto idilliaco con la PA e ho coinvolto in questa battaglia Isadora - spiega Corona prima di lasciare a lei la parola - anche lei ora candidata con noi”.
“Lo sport è indispensabile per la città, per il sociale e per il futuro della nostra gioventù - dichiara la candidata - e quindi siamo scesi in campo per lottare assieme ed impegnarci al massimo per il suo sviluppo. 150 le famiglie che usano questa pista, questo palazzetto, tra l'hockey ed il pattinaggio artistico. 150 famiglie che meritano una casa vera e definitiva, una struttura comprensiva di campo esterno che accolga loro e la storia di questa società".
Prima di lasciare la parola al Sindaco, Corona ripercorre la giornata: "Oggi mi hanno attaccato sui Social accusandomi di associare la società sportiva ad un simbolo di partito, ma non è la società bensì il suo Presidente che parla, una persona che ha fatto tanto per questo sport e che tanto ancora vuole fare. Ogni sabato sono 600 i sarzanesi che vengono a tifare per noi ed io sono qui per raccontare i fatti e non le chiacchiere, sono qui per lottare ancora per ciò in cui credo e con chi credo. Mi hanno attaccato anche sulla sicurezza nelle scuole, tema in confronto al quale le necessità dello sport devono venire meno, ma Alessio ha lavorato molto su quello, le scuole devono venire prima, certo, ma ricordiamoci anche quanta gioventù passa in questa pista, quante squadre e tifosi, quante occasioni di crescita perdute per le note problematiche del palazzetto. Io non devo dare spiegazioni a nessuno - aggiunge - io racconto quello che so e quello che possiamo fare assieme nella prossima legislatura, poi la gente, i miei soci, i miei iscritti ed i miei tifosi decideranno nella cabina elettorale, e io lì non ci sarò".
Nel campo da hockey infine prende la parola il Sindaco Cavarra, ripercorre le cose completate e avviate in questi 5 anni di amministrazione ed assicura impegno e 150.000 euro ogni anno dedicati alla riqualificazione dei centri sportivi: "Il mio obiettivo è trovare le risorse per un vero palazzetto, chiederemo un apposito finanziamento ed aggiungeremo del nostro per arrivare all'obiettivo. In 5 anni non si può fare tutto, i problemi erano tanti e le priorità altre, abbiamo risanato i conti ed investito, specialmente nelle scuole".
"Altrove si chiude e si accorpa, noi riqualifichiamo e manteniamo – prosegue Cavarra - anche per questo abbiamo lasciato indietro delle problematiche, non una dimenticanza ma un ordine di priorità. Da buon padre di famiglia ho prima risanato ed ora posso programmare anche sullo sport. La piscina a breve andrà in gara ed in un paio di anni finalmente la città avrà la tanto attesa struttura. Tutte le realtà sportive vanno valorizzate come impiantistica e riqualificazione e ogni anno metteremo a disposizione 150.000 euro per gli edifici sportivi. Obiettivi raggiungibili e volontà concrete, questo siamo noi. Maurizio (Corona, ndr) ha esperienza e concretezza come noi tutti, e la sua storia è qui a testimoniarlo. Fermare il treno in corsa in questo momento sarebbe un errore tremendo, guardate i programmi dei salvatori giunti da lontano, solo slogan e nulla più. Sarzana prosegue e Corona e Ambrosini sono, tra le altre, le persone giuste per crescere insieme, e insieme rimanere Sarzana - attacca poi ancora la Regione - la giunta regionale non ci ha mai dato nulla, nonostante le domande ed i progetti presentati, ma oggi dichiarano di fare anche il ponte di Brooklyn dove ci hanno bocciato i pochi contributi chiesti per la strada alternativa a via Paradiso. Bene, ne sono contento, non capisco perché sino ad oggi niente e ora a 20 giorni dal voto si promette tutto, compreso la nostra squadra di hockey vincente in Champions League - ride il Sindaco - facciano pure, loro promettono le magie e noi i fatti".
