Il 26 novembre 2024 è l’80° anniversario della morte della partigiana Irma Marchiani, Medaglia d’oro al Valor Militare.
Irma, nata a Firenze, si trasferì all’età di quattro anni alla Spezia, dove crebbe in una famiglia di antifascisti: il padre, ferroviere, con un pretesto fu licenziato per le sue idee politiche nel 1923, un fratello fu tra gli organizzatori del “Soccorso rosso”. Di salute cagionevole, si recava spesso nell’Appennino modenese, che conosceva bene. Era ricamatrice, modista e pittrice. Quando arrivò l’armistizio non esitò a entrare nella Resistenza nel modenese, prima come staffetta, poi come partigiana, infine vicecomandante del battaglione “Matteotti” della divisione “Modena”. Il suo nome di battaglia era “Anty”. Partecipò alla grande battaglia di Montefiorino, fu catturata mentre tentava di ricoverare in ospedale un compagno ferito, fu seviziata e condannata alla deportazione, riuscì a fuggire e a riprendere la lotta armata, fino alla nuova cattura l’11 novembre 1944. Fu processata e fucilata il 26 novembre a Pavullo nel Frignano.
Due sue lettere, a firma “Paggetto”, sono nel libro “Lettere di condannati a morte della Resistenza italiana”.
Nella prima “Anty” scrisse al fratello Piero: “Sono una creatura d’azione, il mio spirito ha bisogno di spaziare, ma sono tutti ideali alti e belli”.
Nell’ultima lettera, alla sorella, dalla prigione di Pavullo, il 26 novembre 1944, Irma scrisse:
Mia adorata Pally,
sono gli ultimi istanti della mia vita. Pally adorata ti dico a te saluta e bacia tutti quelli che mi ricorderanno. Credimi non ho mai fatto nessuna cosa che potesse offendere il nostro nome. Ho sentito il richiamo della Patria per la quale ho combattuto, ora sono qui… fra poco non sarò più. Muoio sicura di aver fatto quanto mi era possibile affinché la libertà trionfasse.
Baci e baci dal tuo e vostro
Paggetto [nomignolo familiare]
Irma Marchiani sarà ricordata martedì 26 novembre alle ore 10,30 alla scuola media Cervi, dove è posata una lapide a lei dedicata, e a Santo Stefano Magra, nella sala del Consiglio Comunale, alle ore 21.
Inoltre, alle 14, nella Sala Consiliare del Comune di Santo Stefano Magra, si terrà la proiezione del film "L'ultima volta che siamo stati bambini" di Claudio Bisio per i ragazzi delle scuole medie A. Schiaffini.
Come data, è stata scelta proprio quella del 26 novembre in occasione dell'anniversario della morte di Irma Marchiani, partigiana e commissario politico, nata a Firenze nel 1911 e vissuta per molto tempo a Santo Stefano.
Il film, esordio alla regia del noto attore e conduttore tv, affronta il tema dell'Olocausto visto dagli occhi di alcuni ragazzini, protagonisti della storia. Nonostante la Seconda Guerra Mondiale, Vanda, Italo e Cosimo amano ancora giocare. Quando Riccardo, il loro amico ebreo, scompare, decidono di andare in Germania a liberarlo, seguendo a piedi i binari ferroviari.